È stata inaugurata ieri, 26 maggio, la mostra fotografica Non sei sola, organizzata dal Movimento per la Vita di Firenze con il contributo del DSU Toscana (l’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio).
Le foto, realizzate da due giovani volontarie del CAV (Centro Aiuto alla Vita) di Pontedera, Eleonora Signorini e Stefania Geri, è centrata sul tema dell’accoglienza della maternità, anche in situazioni di difficoltà. Non sei sola è un racconto per immagini dell’attività delle volontarie del Centro di Aiuto alla Vita di Pontedera, rivolta a tutte quelle donne che aspettando un bambino si trovano in difficoltà perché vivono delusioni e solitudini, a quelle che non riescono ad accettare la maternità e la vivono come un problema e a quelle donne che hanno abortito e sentono il bisogno di un sostegno.
Un racconto che passa attraverso frammenti di storie di donne come Ana, giovane colombiana che ha accettato la quinta gravidanza e Munira, ragazza rom con i suoi tre bambini, non ancora in età scolastica, che hanno trovato nel Centro un aiuto e che rappresentano tutte le altre mamme che spesso il sistema ignora ed esclude. Verso queste donne a cui è rivolta l’attenzione degli operatori, c’è tutta la sensibilità e la delicatezza per quel grande mistero che è la vita nascente dentro di loro, quell’essere unico in formazione che, semplicemente, è “uno di noi” e silenziosamente proclama la sua voglia di vivere la sua meravigliosa avventura della vita.
L’intento è far conoscere alle madri che vivono una gravidanza difficile, agli studenti universitari, ma anche alla realtà sociale fiorentina in genere, i servizi che i CAV e MPV offrono come alternativa concreta alla tentazione facile ma estremamente dolorosa dell’aborto.
La mostra sarà allestita nei locali della Residenza Universitaria Calamandrei, in viale Morgagni 51, a Firenze, dal 26 maggio al 26 giugno. L’ingresso è gratuito.