A conclusione della catechesi dell’Udienza Generale, papa Francesco ha chiesto ai fedeli di pregare per la sua imminente visita in Terra Santa, “la terra di Gesù”, specificando che si tratterà di un “viaggio strettamente religioso”.
Scopo principale del viaggio, ha sottolineato il Santo Padre, sarà l’incontro con “il mio fratello Bartolomeo I”, patriarca ecumenico di Costantinopoli, nella ricorrenza del 50° anniversario dell’incontro di Paolo VI con Atenagora I. “Pietro e Andrea si incontreranno un’altra volta e questo è molto bello”, ha commentato il Pontefice.
“Secondo motivo è pregare per la pace in quella terra che soffre tanto – ha aggiunto -. Vi chiedo di pregare per questo viaggio”.
In seguito, come già aveva fatto domenica scorsa all’Angelus, il Papa ha rivolto nuovamente un pensiero “alle popolazioni di Bosnia ed Erzegovina e Serbia, duramente colpite da allagamenti e inondazioni, con perdite di vite umane, numerosi sfollati e ingenti danni”.
Ricordando che “purtroppo la situazione si è aggravata”, Francesco ha esortato i fedeli a unirsi alla sua preghiera “per le vittime e per tutte le persone provate da questa calamità – ha detto -. Non manchi a questi nostri fratelli la nostra solidarietà e il sostegno concreto della comunità internazionale”.