"Considerare l'educazione ambientale come un requisito urgente"

Aperto ieri in Vaticano il seminario di lavoro congiunto delle Pontificie accademie delle scienze e delle scienze sociali sul tema: “Umanità sostenibile. Natura sostenibile. La nostra responsabilità”

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Si è aperto ieri, venerdì 2 maggio, in Vaticano il seminario di lavoro congiunto delle Pontificie accademie delle scienze e delle scienze sociali sul tema: “Umanità sostenibile. Natura sostenibile. La nostra responsabilità”.

Ad aprire i lavori il cardinale Oscar Andrés Rodríguez Maradiaga, presidente di Caritas internationalis, che ha sottolineato che obiettivo del seminario è “considerare l’educazione ambientale come un requisito urgente, affinché gli individui, le società e gli Stati prendano coscienza del significato trascendente” del mondo che ci circonda.

Durante gli incontri, che si svolgeranno nella sede della Casina Pio IV, fino a martedì 6 maggio, studiosi di tutto il pianeta si confronteranno sull’argomento. Nella giornata inaugurale di ieri – riferisce L’Osservatore Romano – sono intervenuti per esempio il palenteologo Yves Coppens, gli economisti Partha Dasgupta, Joachim von Braun e Jeffrey Sachs, il demografo Gérard-François Dumont e il premio nobel per la chimica Paul Crutzen.

Nella consapevolezza che “non esistono problemi ambientali individuali, ma una vasta serie di problemi interconnessi”, gli scienziati intervenuti hanno sottolineato come alcuni di questi problemi si stiano già presentando oggi, mentre altri sono potenziali rischi per il futuro, che si manifestano su scale diverse e procedono a differenti velocità. 

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ZENIT Staff

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