"Mettiamoci all'opera": raccolti oltre 300 mila euro per la lotta alla leucemia

Più di 1.000 persone e 45 aziende hanno partecipato all’evento benefico di MSC Crociere e AIL dello scorso 25 ottobre. Presenti Edoardo Bennato e i comici di Zelig

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

Si è concluso con una raccolta di oltre 300.000 euro l’evento benefico “Mettiamoci all’Opera: perché la leucemia diventi curabile al 100%”, ideato da MSC Crociere e AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma) con il patrocinio del Comune di Genova andato in scena, venerdì 25 ottobre, a bordo di MSC Opera.

L’elegante nave della flotta ormeggiata in via del tutto eccezionale per una notte intera nel porto della Superba, ha ospitato la serata di beneficenza nata con l’obiettivo di raccogliere fondi a favore della ricerca contro le leucemie. Alla Compagnia si sono unite 45 aziende che hanno dato il proprio sostegno contribuendo al successo dell’iniziativa.

Ricco il parterre di ospiti illustri presenti all’importante appuntamento, come il prof. Franco Mandelli, presidente dell’AIL e fondatore di GIMEMA (Gruppo Italiano Malattie Ematologiche dell’Adulto), Gianni Onorato, Ceo di MSC Crociere; Pierfrancesco Vago, Executive Chairman di MSC Crociere e – in rappresentanza dei due maggiori sponsor dell’iniziativa – Cesare Castelbarco Albani, Presidente di Banca Carige spa e Renzo Muratore per conto del Gruppo Spinelli.

Gli ospiti erano più di 1.000, testimoni di un evento da ricordare ricco di iniziative, iniziato al ristorante di bordo, dove hanno avuto il piacere di assaporare le prelibatezze offerte dalla cucina dello chef Filippo Lamantia, e proseguito a teatro dove si è svolta la serata di beneficenza sotto l’esperta conduzione di Rosanna Piturru, giornalista genovese e volto noto delle news di Mediaset, con interventi dei beneficiari della raccolta fondi: il prof. Mandelli, presidente di AIL, il prof. Andrea Biondi, Presidente della Società Italiana di Ematologia ed Oncologia Pediatrica, il prof. Angelo Michele Carella, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Ematologia dell’Ospedale San Martino di Genova e il prof.Carlo Dufour, Direttore dell’Unità Operativa di Ematologia Clinica dell’ospedale pediatrico Giannina Gaslini di Genova. Atteso anche l’intervento del luminare mondiale di oncologia, il prof. Ching-Hon Pui, Direttore del Dipartimento di Oncologia del Jude Children’s Research Hospital di Memphis (USA), giunto per l’occasione in Italia.

Il compito di allietare la serata è poi toccato alla scuderia di Zelig insieme all’attrice Geppi Cucciari. Il programma di intrattenimento è stato poi chiuso da un’esibizione del cantautore Edoardo Bennato, che ha eseguito alcuni dei suoi brani più celebri. Nel corso dello show si è poi tenuta anche un’asta benefica, dove saranno battuti pezzi davvero unici. Per la maggiore sono andati un vestito donato da Sophia Loren, venduto a 1.600 euro e una borsa di Chanel, battuta a 2.200 euro. Assegnati anche la bacchetta del maestro Ennio Morricone, un dipinto di Paolo Conte, alcuni capi di moda e accessori offerti da prestigiose maison come Bulgari e Louis Vuitton, oltre alla maglia della nazionale di calcio firmata dai giocatori azzurri.

L’intero ricavato raccolto servirà a finanziare i progetti di ricerca contro le Leucemie promossi dall’AIL, da AREO, che opera a favore dell’Unità Operativa Ematologia 1 dell’IRCCS Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino di Genova, dall’Unita Operativa Ematologia Clinica e Sperimentale dell’Istituto Giannina Gaslini e dal Comitato Maria Letizia Verga Onlus. 

Particolarmente commovente è stata la testimonianza di Pino Tosi, ammalatosi di leucemia nel ’76 all’età di 23 anni e guarito grazie a un trapianto di midollo osseo, il primo in Italia da donatore andato a buon fine. La storia di Pino Tosi, che oggi è ormai nonno, ha segnato una svolta nella cura delle malattie del sangue.

Grande soddisfazione da parte degli organizzatori della serata di beneficenza, che ha riscontrato un grandissimo numero di adesioni registrando il tutto esaurito anche grazie alla collaborazione di enti internazionali come PANCARE, gruppo di lavoro europeo che si occupa dello stato di salute dei ragazzi guariti da tumore sia attraverso interventi clinici che di ricerca scientifica, e SIOP Europe, associazione europea per l’oncologia pediatrica.

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione