La prima esecuzione assoluta di “Dominus vobiscum. Voci e suoni dei gesuiti in Cina” si terrà giovedì 24 ottobre, alle ore 20.00, nella cornice impareggiabile della cattedrale di San Marco a Venezia. La basilica si riempirà di voci e suoni per raccontare una straordinaria vicenda di incontro culturale e religiosa. Antiche musiche del repertorio sacro veneziano in dialogo con antiche preghiere cinesi, intervallate dalla lettura di brani tratti dalle lettere edificanti e curiose dei Gesuiti in Cina, si uniranno per la prima assoluta di un evento capace di mettere in relazione profonda culture distanti.
L’evento presenterà un’elaborazione originale e contemporanea della liturgia dell’incontro cara alla tradizione gesuita e capace di favorire un autentico scambio fra mondi lontani. Proprio a partire dall’idea della messa gesuita eseguita in Cina, trascritta per le parti cinesi da Joseph-Marie Amiot nella seconda metà del Settecento, si riproporrà la contaminazione della nostra tradizione occidentale con coro e strumenti orientali.
Ideato e diretto da Elisabetta Brusa, l’evento è realizzato grazie alla collaborazione di numerose istituzioni culturali: Università Ca’ Foscari di Venezia, Patriarcato di Venezia, Istituto Confucio di Venezia, Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea, Consorzio fra i Conservatori del Veneto e Ca’ Foscari Alumni. L’ingresso è libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
L’evento della “Messa cinese” rientra nell’ambito del convegno “Chiese tra culto e cultura” realizzato dal Patriarcato di Venezia (con il patrocinio del Pontificio Consiglio per la cultura, dell’Ufficio beni culturali e del Servizio per l’edilizia di culto della Cei) nella sede del Museo diocesano a Sant’Apollonia tra giovedì 24 e venerdì 25 ottobre (programma completo sul sito www.veneziaubc.org). Il Convegno sarà aperto, nel pomeriggio di giovedì 24, da un intervento del Patriarca di Venezia mons. Francesco Moraglia.