La Sardegna continua a vivere pienamente l’Anno della Fede, secondo l’appello di Benedetto XVI e Papa Francesco e dell’Arcivescovo monsignor Arrigo Miglio, pregando, riflettendo, testimoniando, facendo pellegrinaggi e amandosi l’un l’altro secondo la Parola del Vangelo.
L’isola ha vissuto un grande evento nello scorso mese di settembre accogliendo il pellegrinaggio di Papa Francesco al santuario di Nostra Signora di Bonaria, che con le sue parole ha dato consolazione e coraggio a tutti gli isolani, per andare avanti credendo in Gesù Cristo, nonostante le difficoltà quotidiane, affidando noi stessi a Maria Madre della Chiesa.
Il 24 novembre prossimo, il Pontefice chiuderà l’Anno della Fede con una Solenne Celebrazione eucaristica in piazza San Pietro, alla quale parteciperanno tutti i patriarchi cattolici orientali, vescovi di tutti i continenti e fedeli di tutto il mondo.
Nello stesso giorno, arriverà all’aeroporto di Elmas, Sua Beatitudine Gregorio III Laham, Patriarca d’Antiochia, di tutto l’Oriente, di Alessandria e di Gerusalemme della Chiesa greco-melchita cattolica, per una visita di tre giorni.
Durante la visita, il patriarca incontrerà le autorità civili e la chiesa locale. Celebrerà poi la Divina Liturgia Bizantina Cattolica nella Cattedrale di Cagliari. La celebrazione sarà l’occasione per la solenne vestizione dei nuovi cavalieri dell’Ordine Patriarcale della Santa Croce di Gerusalemme.
La Sardegna concluderà, dunque, l’Anno della Fede accogliendo il Patriarca dell’Oriente e della Chiesa Melchita nel mondo, ringraziando il Signore per il dono che ha dato alla Chiesa universale di vivere questo tempo. Così la Chiesa Sarda, dopo aver abbracciato Sua Santità, abbraccerà anche sua Beatitudine.