A breve, ad Abu Gosh, un memoriale in onore del cardinale Lustiger

Una delegazione di ebrei e cristiani di Parigi visiterà, dal 21 al 28 ottobre, la Terra Santa

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Una delegazione di ebrei e cristiani di Parigi (Francia) si recherà in Terra Santa dal 21 al 28 ottobre 2013. Guidata dal Cardinale Arcivescovo di Parigi, Mons. André Vingt-Trois, questa delegazione parteciperà a diversi avvenimenti universitari, religiosi e culturali. Questo viaggio è anche l’occasione per rendere un omaggio particolare al Cardinale Lustiger.

Il viaggio era stato previsto per il marzo 2013. Ma le dimissioni a sorpresa di Papa Benedetto XVI e la convocazione del Conclave per l’elezione del  nuovo Papa hanno sconvolto tutti i piani previsti per preparare al meglio la venuta di Mons. Vingt-Trois e della sua delegazione in Terra Santa. Dunque è dal 21 al 28 ottobre 2013 che il gruppo francese parteciperà a diversi avvenimenti su invito dei Gran Rabbini di Israele. Sono previste delle visite a Giaffa sulle tracce di Giona e di san Pietro, all’Università Bar Ilan, ad Abu Gosh, a Betlemme, a Gerusalemme e ancora nel deserto del Neghev.

Culturale ed universitario, questo avvenimento permette di proseguire il dialogo che esiste tra cristiani ed ebrei su dei temi molto attuali che toccano le società. In particolare verranno avviate delle discussioni sul legame tra la religione e la democrazia o sulle sfide che la tradizione e la modernità rappresentano per le nuove generazioni.

“Alle fonti della Promessa”

Ma questo viaggio è anche un pellegrinaggio. I pellegrini, guidati dall’attuale Cardinale di Parigi, desiderano ritornare alle “fonti della Promessa”. Si tratta della promessa che Dio ha fatto al suo popolo di Israele: quella di dare al popolo la capacità di osservare completamente la Sua Legge. Questo tema è pieno di reminiscenze per coloro che hanno conosciuto il Cardinal Lustiger, infatti egli vi ha consacrato un libro nel 2002 dal titolo La Promesse.

Sono dunque previsti diversi momenti di preghiera che vanno dalla celebrazione dello Shabbat a Tel Aviv, alla traversata del deserto verso Gerusalemme, che metterà a confronto la delegazione con l’esperienza del deserto, importante nella tradizione ebraica e nella tradizione cristiana, come anche alla visita della Basilica della Natività a Betlemme.

Per questo gruppo di pellegrini francesi si tratta anche di fare memoria del Cardinale Lustiger. Nato nel 1926 in una famiglia ebraica ashkenazita, chiese il battesimo a 14 anni dopo la sua conversione avvenuta durante la II Guerra Mondiale. Ordinato sacerdote nel 1954, divenne cappellano studentesco, parroco delle parrocchie della città di Parigi. Fu nominato Vescovo di  Orléans nel 1979, in seguito Papa Giovanni Paolo II gli confidò l’Arcidiocesi di Parigi nel 1981 dove rimase fino al 2005. Fu creato cardinale nel 1983. Lungo tutta la sua vita di sacerdote e di vescovo il Cardinale Lustiger ricordava le sue origini ebraiche. E’ naturale che si impegnò per fare avanzare il dialogo ebraico-cristiano fino a divenire consigliere speciale di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI per l’avvicinamento tra la comunità ebraica ed il vaticano. Nel 1996 il cardinale si espresse così: “Mi auguro che i cristiani non dimentichino che sono stati innestati su un’unica radice. Questa radice è Israele”.

Per rendere omaggio al Cardinale e a tutta la sua opera di riconciliazione tra le comunità ebraiche e cristiane, la benedizione di un memoriale nel monastero benedettino di Abu Goshrappresenterà il culmine del viaggio. Nato per iniziativa del Dott. Richard Pasquier, Presidente del Consiglio Rappresentativo delle Istituzioni ebraiche di Francia (CRIF), questo memoriale sarà luogo “di riflessione edi prospettiva sul pensiero del Cardinale le cui vedute, le parole e i gesti rischiarano il nostro avvenire”. La scelta di Abu Gosh è stat fatta a causa del grande numero di ebrei e di cristiani che visitano ogni giorno il monastero e della gioia con la quale Mons. Lustiger vi ha soggiornato. L’inaugurazione avrà luogo in presenza di Mons. Fouad Twal, Patriarca latino di Gerusalemme, del Gran Rabbino, René Samuel Sirat, e del Cardinale André Vingt-Trois.

Questo memoriale è un incoraggiamento a proseguire il dialogo ebraico-cristiano, tanto onorato dal Cardinale Lustiger. E’ questo incontro interreligioso che, molto più del memoriale, saprà veramente rendere omaggio a quest’uomo ed al suo impegno “alle fonti della Promessa”.

Pierre Loup de Raucourt

(Fonte: Patriarcato latino di Gerusalemme, 14/10/2013)

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ZENIT Staff

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