"Supplichiamolo di liberare il mondo da ogni violenza"

Parole del Papa all’Angelus

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Al termine della solenne celebrazione in piazza San Pietro, papa Francesco ha guidato oggi la recita della preghiera dell’Angelusi con i fedeli.

Riprendiamo di seguito le parole rivolte dal Pontefice ai pellegrini.

***

Cari fratelli e sorelle,

oggi, a Tarragona, in Spagna, vengono proclamati Beati circa cinquecento martiri, uccisi per la loro fede durante la guerra civile spagnola degli anni Trenta del secolo scorso. Lodiamo il Signore per questi suoi coraggiosi testimoni, e per loro intercessione supplichiamolo di liberare il mondo da ogni violenza.

Ringrazio tutti voi che siete venuti numerosi da Roma, dall’Italia e da tante parti del mondo per questa festa della fede dedicata a Maria nostra Madre.

Saludo con afecto al grupo de panameños que se encuentran hoy en Roma y los confío a la protección de Nuestra Señora de la Antigua, celestial patrona de esa querida nación.

Saluto i bambini dell’Orchestra Internazionale per la Pace “Piccole Impronte”, e l’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro.

Saluto i giovani di Roma che nei giorni scorsi si sono impegnati nella missione “Gesù al centro”: siate sempre missionari del Vangelo, ogni giorno e in ogni luogo! E volentieri rivolgo un saluto anche ai detenuti del carcere di Castrovillari.

Ed ora preghiamo insieme l’AngelusAngelus Domini

Vi auguro buona domenica, buon pranzo. E arrivederci!

[© Copyright – Libreria Editrice Vaticana]

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ZENIT Staff

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