“Come Anap condividiamo lo scenario futuro prospettato dal Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in merito alla sanità pubblica poiché sono in linea con quanto l’Associazione va sostenendo da sempre”. Così, il presidente Anap (Confartigianato per la Rappresentatività e i Servizi per la terza età n.d.r.), Giampaolo Palazzi, a seguito delle dichiarazioni rilasciate dal Ministro Lorenzin al “Sole 24 ore” su quali sono le sue idee e i progetti futuri per la nostra Sanità.
“C’è da augurarsi soltanto che i programmi non restino ‘buone intenzioni’. È indispensabile, al riguardo, il convincimento anche degli altri attori: le Regioni, il Governo e il Parlamento. E – continua Palazzi – una volta che dovessero divenire realtà, è essenziale che, per quanto riguarda la operatività e, soprattutto, la definizione dei nuovi modelli vi sia il coinvolgimento anche delle Associazioni dei pensionati e che si abbattano gli sprechi: dalle liste d’attesa ai macchinari molto costosi, utilizzati solo per poche ore al giorno; dal cibo spazzatura fino alla giungla degli appalti.
Proprio nella salvaguardia dei pensionati e delle fasce più deboli della società, come Anap siamo solidali con il Ministro nel sottolineare la necessità, in aggiunta al mancato aumento, già deliberato, dei ticket che sarebbe dovuto scattare dal 1° gennaio, di 2 miliardi (se verrà mantenuto il previsto andamento dei conti pubblici) per investire in infrastrutture, nell’adeguamento degli ospedali, nella tecnologia, nella sicurezza e per rendere più competitivo il Sud. Come è importante, altresì, l’attuazione di un sistema sostenibile che assicuri, ad una popolazione sempre più anziana, cure appropriate e un’adeguata assistenza socio-sanitaria. Confidiamo – conclude Palazzi – nel Ministro, che attivi entro Natale, come promesso il ‘Patto-Salute’ con la programmazione nazionale di best practice dagli ospedali al sistema farmaceutico, alle cure h24, alla prevenzione, a partire da quella primaria.