Nessuna apertura della Chiesa tedesca ai Sacramenti per i divorziati risposati. La Santa Sede smentisce la presunta “svolta” che avrebbe subito la Chiesa in Germania dopo la pubblicazione del documento sui sacramenti ai cattolici divorziati e risposati nella diocesi di Friburgo, diffuso ieri dal sito del periodico tedesco Der Spiegel.
<p>”Non cambia nulla, non c’è nessuna novità per i divorziati risposati” ha affermato padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede. Il documento, ha aggiunto, “proviene da un ufficio pastorale locale e non investe la responsabilità del vescovo”, ovvero mons. Robert Zoellisch, ancora alla guida della Conferenza Episcopale tedesca fino al 2014, nonostante i raggiunti limiti di età. Si tratta dunque, secondo il portavoce vaticano, di “una fuga in avanti, che non è ufficialmente espressione dell’autorità diocesana”.
L’anno scorso, 120 sacerdoti avevano firmato a Friburgo un documento che rendeva pubblico il loro dissenso dalla chiusura ancora vigente per la comunione ai divorziati risposati. Tema, questo, ribadito più volte al Consiglio dei cardinali e alla segreteria del Sinodo.