L’assemblea plenaria del CCEE ha accolto la richiesta di S.E. Mons. Philippe Jourdan, Amministratore apostolico d’Estonia, di diventare membro del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa, a seguito del parere favorevole dalla Congregazione per i Vescovi (Santa Sede). Pertanto il CCEE è ora composto dai Presidenti delle 33 Conferenze episcopali presenti in Europa e dagli arcivescovi di Lussemburgo, del Principato di Monaco, di Cipro dei Maroniti, dal vescovo di Chişinău (Rep. Moldova), dal vescovo eparchiale di Mukachevo e dall’Amministratore apostolico d’Estonia. Vi partecipano inoltre il Presidente della Conferenza episcopale del Kazakhstan e il Patriarca di Gerusalemme dei Latini che hanno lo status di invitati permanenti.
“Sono particolarmente contento che la Chiesa estone, nella figura del suo amministratore apostolico, entri a far parte della grande famiglia del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa. In questo modo, la piccola ma viva Chiesa estone potrà portare il suo contributo specifico alle attività di questo Consiglio, nato per promuovere la collegialità tra i vescovi e la sinodalità della Chiesa del Continente, e, allo stesso tempo, ricevere molto da questa sinfonia di lingue, culture e popoli che testimonia bene dell’universalità della Chiesa di Cristo in Europa”, sono le parole raccolte dal vescovo Philippe Jourdan subito dopo l’approvazione. La votazione, avvenuta all’inizio dei lavori, è stata unanime.