Il 22 settembre "Clic-Day" per aderire alla campagna "Uno Di Noi"

Dal 1 ottobre raccolta firme straordinaria “Uno Di Noi” andrà Scuola nelle scuole Fism

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Nella prima settimana di ottobre si svolgerà la raccolta firme straordinaria “Uno di noi andrà a scuola”, alla quale partecipa la Fism – Federazione Italiana Scuole Materne insieme alle associazioni che operano nel settore della scuola, per parlare della dignità della vita umana fin dal suo concepimento e della scuola come luogo privilegiato di vita, di incontri e di relazioni educative.

La Fism ha inviato una lettera in data odierna ai presidenti e agli amministratori di tutte le scuole dell’infanzia federate per invitarli a sostenere l’iniziativa attraverso la raccolta delle firme nel proprio istituto e allo stesso tempo per comunicare che il giorno 22 settembre – “Clic-day per la vita” – ogni scuola può organizzare anche una raccolta di firme on line collegandosi al sito www.firmaunodinoi.it.

L’iniziativa si colloca nel quadro della campagna europea “Uno di Noi”, alla quale aderisce anche la Fism, con la quale si stanno raccogliendo in questi mesi nei Paesi della Ue le firme per porre all’attenzione dell’Europa il riconoscimento della vita fin dal suo inizio.

La raccolta firme, come “iniziativa dei cittadini”, ai sensi del Trattato di Lisbona, consente , infatti, di proporre un quesito alle Istituzioni europee, tenute a dare una risposta entro sei mesi. Il quesito in questione riguarda l’applicazione nel diritto dell’Unione del principio che “la dignità umana e il diritto alla vita riguardano ogni essere umano fin dal concepimento” ed il conseguente impegno legislativo delle Istituzioni europee a non finanziare attività che presuppongono la distruzione di embrioni umani. La filosofia dell’iniziativa è assolutamente laica, e muove dall’applicazione dei diritti umani senza limitazioni o discriminazioni e colloca la tutela della vita tra i pilastri irrinunciabili d’una società giusta e solidale. La campagna “Uno di Noi” ha preso il via nel 2012 e dovrà concludersi, in base alle norme che la regolano, il prossimo 1 novembre.

Scrive Papa Francesco: “L’unico modo di crescere per una persona, una famiglia, una società, l’unico modo per far progredire la vita dei popoli è la cultura dell’incontro, in cui tutti hanno qualcosa di buono da dare e tutti possono ricevere qualcosa di buono in cambio”.

“Uno di Noi” chiede una firma per un dialogo e un incontro proficuo che tuteli e promuova presente e futuro.

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ZENIT Staff

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