Per un giorno Jorge Mario Bergoglio è stato “cittadino onorario” carioca e “padrino” delle prossime Olimpiadi estive. La cerimonia di consegna delle chiavi della città di Rio de Janeiro, è stata l’occasione per papa Francesco, grande appassionato di calcio, per respirare una sana atmosfera sportiva.
Il Santo Padre, dopo aver celebrato in privato la messa del mattino nella Residenza di Sumaré, si è trasferito intorno alle 9.45 presso il Palácio da Cidade, la sede del municipio, dove è stato accolto dal sindaco di Rio, Eduardo Paes.
Attraversando il Salone centrale, il Santo Padre ha ricevuto il saluto di alcuni atleti particolarmente rappresentativi dello sport brasiliano. Il Papa si è poi affacciato al balcone dell’edificio municipale, dove il sindaco gli ha consegnato le chiavi della città.
Sempre dal balcone Francesco ha quindi benedetto le bandiere ufficiali dei Giochi Olimpici e Paraolimpici (che Rio de Janeiro ospiterà nel 2016), esposte nel giardino antistante.
“Abbiamo appena benedetto le bandiere e le immagini religiose. Buongiorno a tutti – ha detto papa Francesco dal balcone -. Grazie per essere qui in questo momento e con tutto il cuore ora darò la benedizione a tutti voi, alle vostre famiglie, alle famiglie, a tutti. Pregate per me”.
Alla benedizione delle bandiere erano presenti giovani atleti in rappresentanza dei Mondiali di Calcio, in programma in Brasile nel 2014, e delle menzionate Olimpiadi.