Sono state introdotte alcune modifiche al programma della Giornata Mondiale della Gioventù Rio 2013 di papa Francesco. Il Pontefice incontrerà infatti domani, giovedì 25 luglio, i giovani pellegrini venuti dall’Argentina.
Lo ha annunciato il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi, durante il briefing di ieri sera, martedì 23 luglio.
L’incontro con una rappresentanza è previsto per le ore 12.00 nella Cattedrale di Rio de Janeiro, dopo la visita del Papa alla favela di Varghina. Con oltre 40.000 giovani, il gruppo argentino è uno dei più numerosi presenti alla GMG di Rio.
Un altro cambiamento apportato al programma riguarda la visita del Pontefice ad Aparecida. A causa delle condizioni meteorologiche poco favorevoli, il Papa farà il viaggio in aereo, e non in elicottero. Solo l’ultima parte della trasferta, dalla città di São José dos Campos, situata a circa 70 km da Aparecida, avviene in elicottero.
Una giornata di preghiera
Ieri, martedì, il Papa ha trascorso una giornata tranquilla di preghiera e di preparazione in vista dei prossimi appuntamenti della GMG. Ha seguito la Messa di apertura della GMG in televisione. “Naturalmente, questo è anche per il Papa un evento molto importante, anche se lui non era presente. Tradizionalmente, il Papa non è presente a questo evento”, ha spiegato Lombardi, che si è dimostrato felice con l’andamento della GMG.
“Se abbiamo avuto già più di mezzo milione di giovani questa sera, con il freddo, il vento e un po’ di pioggia, questo vuol dire che le cose stanno andando molto bene”, ha dichiarato il portavoce vaticano. “L’entusiasmo si è sentito, si è visto che c’era un grande desiderio, una grande attesa da parte dei giovani”, ha aggiunto il gesuita.
Padre Lombardi ha anche confermato che il calciatore brasiliano Pelé – pseudonimo di Edson Arantes do Nascimento – sarà uno degli ospiti della cerimonia di benedizione della bandiera olimpica, che avrà luogo domani, giovedi 25 luglio.
Alla messa conclusiva della GMG parteciperanno i capi di Stato di Argentina, Bolivia e Suriname, nonché i vice-presidenti di Uruguay e Panama.
Per quanto riguarda i problema di sicurezza, le autorità brasiliane e il Vaticano hanno deciso che il Papa userà questo pomeriggio un’auto coperta per recarsi all’ospedale “San Francesco della Provvidenza di Dio” nel quartiere di Tijuca, a nord di Rio.
Tuttavia, ha assicurato il portavoce vaticano, “le autorità brasiliane sono disposte a rispettare la volontà del Papa di incontrare le persone”.