Il seminatore della Parola

Meditazione quotidiana sulla Parola di Dio

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Lettura

Dio manda il pane in risposta alle mormorazioni, Gesù dona il seme in risposta alle attese della folla che vuole ascoltarlo. Il seme è la Parola destinata al frutto dell’amore. 

Meditazione

La sollecitudine pastorale di Gesù è grande. Esce di casa per incontrare l’uomo che vuole salvare. Sulla riva il Signore attende. Presto attorno a lui si raduna la folla. Gesù sale su una barca per meglio vedere ed essere visto in un rapporto di comunione. Proclama la parabola del seme. L’azione divina del dono impegna la libertà della risposta, cioè del rifiuto o dell’accoglienza. La sicurezza è nell’efficacia del seme. La parola di Cristo, nell’animo che l’accoglie, rivela la sua straordinaria fecondità. Può anche dispiacere la diversità dei terreni, quelli pronti e quelli non pronti. Ma meraviglia e rallegra che il seme è diretto a tutti i terreni che, una volta lavorati, possono accogliere il seme. Il seme di Gesù è la sua Parola, il suo Vangelo, il suo messaggio di vita nuova, vera, buona, felice. Nel piccolo seme è raccolta tutta la forza che porterà alla pianta futura. Nel seme della Parola evangelica risiede l’energia che crea il futuro dell’uomo e del mondo. Gesù seminatore sparge il suo seme su tutti i terreni, senza escluderne nessuno. Terreno è tutto il mondo, terreno è il cuore di ogni uomo. Gli uomini saranno buoni, cattivi, mediocri, ma tutti hanno bisogno di ricevere il seme del Vangelo, la forza della vita. Accade anche che in ciascuno di noi si alternino i momenti buoni per ricevere il seme e momenti meno favorevoli, di indurimento o di dissipazione. Gesù seminatore ama ogni terreno, vuole lavorarlo, vuole liberarlo da ogni ostacolo che si frappone, da situazioni amare come le erbacce, dure come i sassi. Il Signore ama l’uomo, vuole aprire il suo cuore e offrirgli il seme della Parola per donargli il suo amore e orientarlo ad un destino grande. Vi può essere contrasto tra la bontà del seme e la disponibilità del terreno. È consolante però scoprire la bellezza della Parola, l’amore di chi la dona, l’attesa del seminatore. Anche se non sempre la Parola trova i nostri cuori aperti, troveremo sempre la Parola pronta, quando lo vogliamo, per trasformarci e arricchirci di frutti. La Parola di Dio è sempre un dono, indispensabile perché il nostro cuore diventi come il cuore del seminatore. 

Preghiera

Signore ti degni di parlare e di attendere la nostra risposta, non sempre favorevole. Continua a seminare nei nostri cuori: abbiamo bisogno della tua Parola a cui offrire il nostro ascolto. 

Agire 

Parla Signore che il tuo servo ti ascolta. Con questa preghiera, disporsi alla lettura e all’ascolto di una pagina del Vangelo col desiderio che la Parola entri come seme nel cuore. 

Meditazione del giorno a cura di mons. Rocco Talucci, arcivescovo emerito di Brindisi-Ostuni, tratta dal mensile “Messa Meditazione”, per gentile concessione di Edizioni ARTPer abbonamenti:
info@edizioniart.it

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ZENIT Staff

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