Lettura
La sposa del Cantico dei Cantici cerca l’amore della sua anima. Cerca, cerca ancora e infine lo trova. Anche Maria Maddalena cerca l’amore vero e lo trova in Gesù che le cambia la vita.
Meditazione
L’insegnamento di Gesù si esplica nella storia di una donna. L’ascolto della sua Parola ha suscitato in lei una fede capace di liberarla dal male. Quella stessa Parola le ha rivelato l’amore a cui aderì con tutta la forza del suo cuore ardente. Convertita dalla Parola ha creduto all’Amore. Ha saputo piangere del suo peccato e con libertà ha testimoniato l’amore. Ha seguito Gesù mettendosi al suo servizio nel periodo del suo pellegrinare. È diventata discepola dell’Amore. Questo amore l’ha condotta sino ai piedi della croce. In Gesù crocifisso riconosce il Signore, l’amore vero. Davanti al sepolcro piange perché cerca l’Amore, il Signore che hanno portato via. “Perché piangi?”, le chiedono gli angeli. “Cerco il Signore!”. “Perché piangi?” Le chiede l’apparente custode del giardino. “Cerco il Signore, dimmi dov’è”. La ricerca diventa incontro: Maria-Maestro. La discepola incontra il Maestro, la donna trova il suo Signore. Il cuore che cerca viene appagato. La consolazione diventa una missione: “va’ dai miei fratelli e annuncia la resurrezione, perché l’amore non muore”. Sale al Padre per continuare ad amare. Maria di Magdala, prontamente, commossa e gioiosa, corre ad annunciare ai discepoli: “ho visto il Signore, ho visto l’Amore”. La Maddalena diede il primo annuncio della risurrezione che è la rivelazione dell’Amore, la speranza della vita, il segreto del futuro. Gesù ormai non è più il Maestro, è il Risorto e i testimoni devono annunciarlo agli uomini di tutto il mondo. Maria Maddalena, una peccatrice, è diventata la prima annunciatrice del Vangelo. Il Vangelo è l’annuncio della risurrezione, il Vangelo è Gesù Risorto, è la sua Parola di vita. Maria non lo riconosce più con gli occhi, ma ascoltando la sua voce. È Gesù che ci chiama attraverso la Parola. Chi riconosce questa voce non la dimentica più. La familiarità con le parole evangeliche è familiarità col Signore. Questa è la via per credere all’amore. Il pianto di Maria è motivato dalla perdita del Signore, la sua gioia è espressa dall’annuncio della risurrezione. Anche noi, solo se sappiamo piangere quando perdiamo il Signore, sapremo cercarlo e ritrovarlo. E nel nostro cuore ritornerà l’amore.
Preghiera
Signore grazie del tuo amore. Tu sei l’amore vivente, il Risorto. Che io sappia cercarti per non essere solo e trovarti per una vita nuova da condividere coi fratelli.
Agire
Eviterò di cadere nel peccato per non privarmi della gioia del Risorto e saprò piangere il mio peccato finché non torno al suo amore.
Meditazione del giorno a cura di mons. Rocco Talucci, arcivescovo emerito di Brindisi-Ostuni, tratta dal mensile "Messa Meditazione”, per gentile concessione di Edizioni ART. Per abbonamenti: info@edizioniart.it