Il libro racconta di Moraldo che, arrivato a Torino per una sessione d’esami, scopre di avere scambiato la sua valigia con quella di uno sconosciuto. Mentre fatica sui testi di filosofia e disegna caricature, coltiva la sua ammirazione per un coetaneo di nome Piero. Alto, magro, occhiali da miope, a soli ventiquattro anni Piero ha già fondato riviste, una casa editrice, e combatte con lucidità la deriva autoritaria del Paese. Sono i giorni di carnevale del 1926.
Moraldo spia Piero, vorrebbe incontrarlo, imitarlo, farselo amico, ma ogni tentativo fallisce. Nel frattempo ritrova la valigia smarrita, ed è conquistato da Carlotta, una fotografa di strada disinvolta e imprendibile in partenza per Parigi. Anche Piero è partito per Parigi, lasciando a Torino il grande amore, Ada, e il loro bambino nato da un mese.
Nel gelo della città straniera, mosso da una febbrile ansia di progetti, di libertà, di rivoluzione, Piero si ammala. E Moraldo? Anche lui, inseguendo Carlotta, sta per raggiungere Parigi. L’amore, le aspirazioni, la tensione verso il futuro: tutto si leva in volo come le mongolfiere sopra la Senna. Che risposte deve aspettarsi? Sono Carlotta e Piero, le sue risposte? O tutto è solo un’illusione della giovinezza?
Evocando un protagonista del nostro Novecento, Paolo Di Paolo ha scritto un romanzo appassionato e commosso sull’incanto, la fatica, il rischio di essere giovani.
Nato nel 1983 a Roma, è autore di “Nuovi cieli, nuove carte” (Empirìa 2004), “Ogni viaggio è un romanzo” (Laterza 2007) e “Raccontami la notte in cui sono nato” (Perrone 2008). Per Feltrinelli ha pubblicato “Dove eravate tutti” (2011) e, nella collana digitale Zoom, “La miracolosa stranezza di essere vivi” (2012).
L’incontro è organizzato nell’ambito della XIII edizione di “Scrittori sotto le stelle”. organizzato e promossa dalla libreria “La Bibliofila”, dal “Circolo Nautico Sambenedettese”, e dall’associazione culturale “i luoghi della scrittura”.