L’Autore non è nuovo all’impegno ecclesiologico. Ne è anzi distinto, sia perché fu per non pochi anni ordinario d’ecclesiologia, sia perché gran parte della sua vastissima produzione teologica ha per tema, diretto o indiretto, la Chiesa. Di essa egli continua a scandagliare il mistero ed il servizio in riferimento non solo alla sua natura ed alle sue funzioni, ma anche al vasto ambito delle sue relazioni, oggi tutte sintetizzate sotto il lemma del dialogo.
In effetti, la presente pubblicazione è un’analisi del modo dialogico con cui la Chiesa si pone di fronte ad ogni suo interlocutore: nell’ambito dell’ecumenismo o del dialogo interreligioso, nei confronti dell’ebraismo, dell’islamismo e dello stesso ateismo. La qual cosa dimostra l’aprirsi della Chiesa ad ogni realtà, senza preclusioni di sorta. Non certamente per accomodarsi alle altrui esigenze, ma per dir una parola di fede, di speranza e d’amore a tutta la realtà cosmica, per la quale la Chiesa fu divinamente fondata.
L’AUTORE
Brunero Gherardini, prete della diocesi di Prato e canonico della Basilica di San Pietro, è stato Ordinario di Ecclesiologia nella Pontificia Università Lateranense. Tra i suoi numerosi libri ricordiamo: Concilio ecumenico Vaticano II. Un discorso da fare (2009) e, per le Edizioni Lindau, Quæcumque dixero vobis. Parola di Dio e Tradizione a confronto con la storia e la teologia (2011), Concilio Vaticano II. Il discorso mancato (2011), La Cattolica. Lineamenti d’ecclesiologia agostiniana (2011) e Il Vaticano II. Alle radici d’un equivoco (2012).
DATI BIBLIOGRAFICI
AUTORE: Gherardini B.
Contrappunto conciliare
COLLANA: I Pellicani
PAGINE: pp. 112
ILLUSTRAZIONI: N°
FORMATO: cm. 14×21
PREZZO: euro 13,00
ISBN: 9788867081158