"La Chiesa non è una ONG. È una storia d'amore

Nella prolusione alla 65° Assemblea Generale della CEI, il cardinale Angelo Bagnasco cita papa Francesco per rinnovare la bellezza e la carità

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“Fuori dallo sguardo di fede – ha spiegato il Presidente della CEI – non è possibile comprendere nulla del mistero della Chiesa, e ogni lettura distorce perché mondana”.

“Ciò – ha continuato – non deriva da qualche strategia oscura, non esiste nessun arcano: si tratta della straordinaria semplicità di Dio che sfugge alle complicazioni divisive degli uomini, e che fa della Chiesa il luogo dove Dio e l’uomo s’incontrano e insieme scrivono il cammino”.

L’Arcivescovo di Genova ha sostenuto che l’inizio del Pontificato di papa Francesco invita i vescovi “a ritornare sulla bellezza e sul mistero della Chiesa”, ricordando che Paolo VI, in conclusione del Concilio Vaticano II, aveva sottolineato che ”Per conoscere l’uomo, l’uomo vero, l’uomo integrale, bisogna conoscere Dio”  e che “nel volto di ogni uomo, specialmente se reso trasparente dalle sue lacrime e dai suoi dolori, possiamo e dobbiamo ravvisare il volto di Cristo”.

Solo così, affermava Paolo VI, “il nostro umanesimo si fa cristianesimo, e il nostro cristianesimo si fa teocentrico: tanto che possiamo altresì enunciare: per conoscere Dio bisogna conoscere l’uomo”.

Per evitare una decadenza senza futuro, il Presidente della CEI ha riproposto il sostegno a vita e famiglia.

Il porporato ha ricordato che “la famiglia, patrimonio incomparabile dell’umanità, ancora una volta ha dato prova di sé rivelandosi il primo e principale presidio non solo della vita, ma anche di energie morali e di tenuta sociale ed economica”.

“Essa è un bene universale e demolirla è un crimine”, ha sottolineato, invitando a prendere in seria considerazione senza rinvii o depistaggi, il grave problema demografico.

“Per guardare a un futuro migliore – ha aggiunto il porporato – è necessaria una  bonifica culturale al fine di discernere le categorie concettuali e morali che descrivono o deformano l’alfabeto dell’umano, con i suoi fondamentali come la persona, la vita e l’amore, la coppia e la famiglia, il matrimonio e la libertà educativa, la giustizia”.

A questo proposito il Presidente della CEI ha rilevato che “l’urgenza di superare la crisi economica non deve far dimenticare il fronte delicatissimo e fondativo della vita umana”.

Per questa ragione i Vescovi italiani hanno aderito con ferma convinzione all’iniziativa dei Movimenti per la Vita che sono in Europa al fine di una significativa raccolta di firme (www.unodinoi.mpv.org), perché le Istituzioni Europee riconoscano in pieno lo “Statuto dell’embrione” e sospendano ogni finanziamento finalizzato alla sperimentazione sugli embrioni umani”.

“Il dolore e la sofferenza che bussano alla porta di ciascuno – ha concluso il Presidente delle CEI – sono un appello alla società intera perché si mostri per quello che deve essere: una comunità di vita e di destino nella quale nessuno si trova abbandonato a se stesso, ma preso in cura, sostenuto con la vicinanza dell’amore”.

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Antonio Gaspari

Cascia (PG) Italia Studi universitari a Torino facoltà di Scienze Politiche. Nel 1998 Premio della Fondazione Vittoria Quarenghi con la motivazione di «Aver contribuito alla diffusione della cultura della vita». Il 16 novembre del 2006 ho ricevuto il premio internazionale “Padre Pio di Pietrelcina” per la “Indiscutibile professionalità e per la capacità discreta di fare cultura”. Il Messaggero, Il Foglio, Avvenire, Il Giornale del Popolo (Lugano), La Razon, Rai tre, Rai due, Tempi, Il Timone, Inside the Vatican, Si alla Vita, XXI Secolo Scienza e Tecnologia, Mondo e Missione, Sacerdos, Greenwatchnews. 1991 «L'imbroglio ecologico- non ci sono limiti allo sviluppo» (edizioni Vita Nuova) . 1992 «Il Buco d'ozono catastrofe o speculazione?» (edizioni Vita Nuova). 1993 «Il lato oscuro del movimento animalista» (edizioni Vita Nuova). 1998 «Los Judios, Pio XII Y la leyenda Negra» Pubblicato da Planeta in Spagna. 1999 «Nascosti in convento» (Ancora 1999). 1999 insieme a Roberto Irsuti il volume: «Troppo caldo o troppo freddo? - la favola del riscaldamento del pianeta» (21mo Secolo). 2000 “Da Malthus al razzismo verde. La vera storia del movimento per il controllo delle nascite” (21mo Secolo, Roma 2000). 2001 «Gli ebrei salvati da Pio XII» (Logos Press). 2002 ho pubblicato tre saggi nei volumi «Global Report- lo stato del pianeta tra preoccupazione etiche e miti ambientalisti» (21mo Secolo, Roma 2002). 2002 ho pubblicato un saggio nel nel Working Paper n.78 del Centro di Metodologia delle scienze sociali della LUISS (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli di Roma) «Scienza e leggenda, l’informazione scientifica snobbata dai media». 2003 insieme a VittorFranco Pisano il volume “Da Seattle all’ecoterrorismo” (21mo Secolo, Roma 2003). 2004 ho pubblicato insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti” (Edizioni Piemme). 2004 coautore con del libro “Emergenza demografia. Troppi? Pochi? O mal distribuiti?” (Rubbettino editore). 2004 coautore con altri del libro “Biotecnologie, i vantaggi per la salute e per l’ambiente” ((21mo Secolo, Roma 2004). 2006 insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti 2” (Edizioni Piemme). 2008 insieme a Riccardo Cascioli il libro “Che tempo farà… Falsi allarmismi e menzogne sul clima (Piemme). 2008, è stata pubblicata l’edizione giapponese de “Le bugie degli ambientalisti” edizioni Yosensha. 2009. insieme a Riccardo Cascioli “I padroni del Pianeta – le bugie degli ambientalisti su incremento demografico, sviluppo globale e risorse disponibili” (Piemme). 2010 insieme a Riccardo Cascioli, è stato pubblicato il volume “2012. Catastrofismo e fine dei tempi” (Piemme). 2011 Questo volume è stato pubblicato anche in Polonia con l’imprimatur della Curia Metropolitana di Cracovia per le e3dizioni WYDAWNICTTWO SW. Stanislawa BM.

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