di Don Mariusz Frukacz
CZESTOCHOWA, venerdi, 22 giugno 2012 (ZENIT.org) – L’Arcivescovo Wacław Depo, Metropolita di Częstochowa, è stato eletto ieri, giovedì 21 giugno, come nuovo presidente del Consiglio per le Comunicazioni Sociali presso la Conferenza Episcopale Polacca. Le elezioni si sono svolte durante la 358° Riunione Plenaria della Conferenza Episcopale Polacca svoltasi in Wroclaw.
“Ho accettato questa scelta con l’obbedienza della fede alla Chiesa. Questo compito è molto importante, ma anche molto difficile per me, soprattutto in questi tempi in cui ci troviamo di fronte ad una drammatica lotta per la verità” ha dichiarato a Zenit l’arcivescovo.
“La Chiesa e i media – ha aggiunto – non solo i media cattolici, devono essere responsabili per la predicazione della verità. È necessario, quindi, che essi siano molto impegnati nella promozione della Nuova Evangelizzazione”.
La Chiesa, infatti, ha proseguito il nuovo Presidente del Consiglio per le Comunicazioni Sociali, “non può sottrarsi dall’uomo: dobbiamo ricordare che la verità non è solo un messaggio, ma per noi cristiani è una Persona, la Verità è Gesù Cristo”.
Riguardo alla situazione dei media cattolici in Polonia, l’arcivescovo Depo ha parlato di “una grande ingiustizia”. “Nel mio servizio – ha affermato – vorrei invitare tutti coloro che vogliono servire la verità e non solo la verità del Vangelo, ma quella presente nella società, nello spazio della vita pubblica, alla buona e profonda cooperazione”.
Per il prelato, è “molto pericolosa nel campo della vita sociale di oggi, la promozione delle bugie e la mancanza di risposte chiare, anche da parte dei mass media, riguardo il male.” Nel costruire la “pastorale dei mass media” – ha sottolineato – sono molto importanti tre valori: “verità, fiducia e comunità”.
“A mio parere – ha rimarcato Depo – il fattore piu’ significativo per la pastorale dei mass media in Polonia sarà probabilmente Jasna Góra con il suo messaggio di fedeltà al Vangelo, alla Croce e a Maria. Non possiamo dimenticare, inoltre, il ruolo di Internet nel processo di evangelizzazione”.
In occasione di questa decisione della Conferenza Episcopale Polacca, si è espresso anche mons. Ireneusz Skubiś, capo redattore del Settimanle Cattolico “Niedziela”, importante rivista cattolica polacca, con sede a Częstochowa, che ha detto a Zenit: “I mass media hanno una parte molto importante nel ministero pastorale della Chiesa. Penso che quest’ultima debba insegnare ai fedeli come utilizzare i mass media, e soprattutto come distinguere il bene e il male nelle informazioni da essi preparate”.
“Secondo me – ha proseguito – il ruolo della Chiesa e nello stesso tempo del Presidente del Consiglio per i Media è anche quello di insegnare ai fedeli cattolici quanto i mezzi di comunicazione svolgano un ruolo importante per approfondire la fede, costruire la vita sociale e la vita familiare”. Molto importante è poi, secondo Skubiś, “la problematica circa la presenza dei media cattolici nella scuola e nella catechesi”.
Il direttore di “Niezdela” ha, inoltre, esortato i sacerdoti ad “essere aperti ai media cattolici”, considerando che essi “possono aiutare il lavoro pastorale e la nuova evangelizzazione”. Un altro ruolo fondamentale del Presidente del Consiglio per le Comunicazioni Sociali è, dunque, “costruire la consapevolezza dei sacerdoti e di tutti responsabili per la pastorale, che i mass media possono essere un aiuto per portare i valori del Vangelo ai fedeli”.
Il neo-Presidente, l’arcivescovo Wacław Depo, è nato, il 27 settembre 1953, a Szydlowiec vicino a Radom, in Polonia. È stato ordinato sacerdote il 3 giugno 1978, per mano del Servo di Dio mons Piotr Gołębiowski.
Dal 1990 è stato rettore del Seminario della Diocesi Sandomierz-Radom, e dal 1992, è stato primo rettore del Seminario della Diocesi di Radom. Negli anni dal 1995 al 1999, mons. Depo è stato membro del Comitato dei Rettori sulla Ratio Studiorum, per poi essere eletto, nel settembre 1999, Presidente della Conferenza dei Rettori dei Seminariin Polonia.
Il 5 agosto 2006, Benedetto XVI lo ha nominato vescovo ordinario della Diocesi di Zamość-Lubaczów. Sempre il Papa, il 29 dicembre 2011, lo nomina infine Arcivescovo Metropolita di Częstochowa.