ROMA, sabato, 19 maggio 2012 (ZENIT.org).- Un incrocio di esperienze e provenienze per indagare il territorio «Tra paure e Speranza: la scommessa del dialogo». Molto ricco il parterre del convegno interreligioso previsto per domani mattina (domenica 20 maggio) al Palazzo delle Opere sociali di Vicenza (ore 10.30, ingresso libero) promosso dal Festival Biblico in collaborazione con Movimento dei Focolari, Città Nuova eThe Interreligious Coordinating Council in Israel.

Sarà Roberto Catalano, responsabile Centro del Dialogo Interreligioso dei Focolari, Roma, a coordinare un confronto che si preannuncia quanto mai interessante e ricco di spunti. Proprio perché le provenienze dei parteciparti portano con sé diversità di esperienze e di vissuti legati al binomio paura-speranza, il focus dell’8° edizione del Festival Biblico.

Dal Medio oriente interverranno tre voci: Helen Gottstein, israeliana di religione ebraica, Hanan Abu Dalu, palestinese di religione musulmana, Seren Ghattas, siriana di religione cristiano ortodossa. Dagli Stati Uniti invece giungeranno per l’occasione Russel G. Pearce, ebreo, docente alla Fordham University School of Law di New York, Amy Uelmen. cattolica, docente presso la Georgetown University di Washington. Inoltre, con una testimonianza videoregistrata, sarà «presente» Mikal Saahir, imam presso il Nur-Allah Islamic Center di Indianapolis.

«Pensiamo che un appuntamento interreligioso all’interno del Festival Biblico sia quanto mai opportuno – spiegano i presidenti del Festival mons. Roberto Tommasi e don Ampelio Crema -. Proprio perché è importante respingere, come ebbe a dire il vescovo monsignor Beniamino Pizziol, quanti “soffiano sulle nostre paure”, soprattutto nel confronto con quanti provengono da altri paesi e appartengono a altre culture e religioni».

La conferenza viene tradotta in italiano in traduzione simultanea.