ROMA, venerdì 11 maggio 2012 (ZENIT.org) – Si è concluso, ieri giovedì 10 maggio, a Roma il XII Congresso europeo per la Catechesi. L’incontro, promosso dal Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE), ha visto la partecipazione di circa 60 delegati tra vescovi, esperti e direttori nazionali degli uffici e organismi nazionali responsabili della catechesi nelle Conferenze episcopali in Europa.
La preparazione dell’incontro è stata coordinata dalla Commissione CCEE “Catechesi, scuola e università” presieduta da mons. Vincent Nichols, arcivescovo di Westminster e presidente della conferenza episcopale d’Inghilterra e Galles.
Il Congresso e il tema – l’Iniziazione cristiana nella prospettiva della nuova evangelizzazione – con particolare attenzione ai fanciulli e giovani dai 7 ai 16 anni, s’inseriscono nella riflessione della Chiesa sulla nuova evangelizzazione nell’anno in cui la Chiesa commemora il 20° anniversario della pubblicazione del Catechismo della Chiesa Cattolica, il 50° anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II ed in prospettiva dell’Anno della fede.
Il Congresso è stato un incontro europeo di responsabili (dalla Russia all’Irlanda) impegnati nella coordinazione della catechesi nei rispettivi paesi e che, in questi quattro giorni, si sono confrontati su esperienze in atto, hanno scambiato informazioni e discussi progetti e problemi comuni.
L’iniziazione cristiana è strettamente connessa alla nuova evangelizzazione dei ragazzi, dei genitori e dell’intera comunità. La catechesi non va quindi considerata a latere della nuova evangelizzazione, ma ne è parte integrante. E’ necessario pertanto collegare la nuova evangelizzazione alla tradizione della fede (traditio fidei), intesa come trasmissione del contenuto e dell’esperienza, personale e comunitaria, della fede.
I catechisti sono persone realiste! Sanno delle difficoltà della situazione attuale, caratterizzata da molti elementi di rottura con il passato e dalla secolarizzazione, ma sono allo stesso tempo persone entusiaste, appassionati comunicatori del Vangelo.
Un elemento chiaro, che emerge tanto dal sondaggio che dalle riflessioni in aula, è che l’iniziazione cristiana è sì un’esperienza personale, ma che non può essere vissuta pienamente se fuori dalla comunità. E’ la comunità che catechizza!
La catechesi non è unicamente rivolta ai bambini ma è un’esperienza che coinvolge tutti. Catechisti e ‘catechizzandi’ sono, allo stesso tempo, attori e oggetti della catechesi. Per questo, non è possibile pensare una catechesi senza una cura dei catechisti, delle famiglie e della comunità in generale. I partecipanti hanno ricordato che uno può comunicare la fede solo se lui stesso vive la fede.
La catechesi non è solo la trasmissione di concetti, ma anche l’esperienza dell’incontro con l’arte cristiana, frutto di una fede vissuta capace di trasmettere la bellezza di Dio. Così, nei giorni dell’incontro, i partecipanti hanno visitato la Chiesa di S. Clemente e la Basilica di Santa Maria Maggiore.
Infine, la catechesi non è solo indottrinamento ma è anzitutto esperienza di Dio. Bisogna riconoscere che anche il bambino è aperto al trascendente e bisogna aiutarlo a curare questa amicizia con Cristo.
Mercoledì 9 maggio 2012, i partecipanti hanno partecipato alla Messa per l’Europa nella Basilica di Santa Maria Maggiore (Roma). Proprio nella Giornata per l’Europa, il CCEE ha voluto affidare le paure e le speranze dei cittadini del continente europeo all’intercessione dei Santi Patroni d’Europa: santi che hanno vissuto in tempi di crisi con coraggio e seguendo la tradizione con fedeltà e creatività.
Il Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE) include le attuali 33 Conferenze Episcopali Europee, rappresentate dai loro Presidenti, dagli Arcivescovi del Lussemburgo e del Principato di Monaco, dall’Arcivescovo di Cipro dei Maroniti, dal Vescovo di Chişinău (Rep. Moldova) e dal Vescovo eparchiale di Mukachevo. L’attuale presidente è il Cardinale Péter Erdő, Arcivescovo di Esztergom-Budapest, Primate d’Ungheria, i Vicepresidenti sono il Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova, e Mons. Józef Michalik, Arcivescovo di Przemyśl, Polonia. Il Segretario Generale del CCEE è Mons. Duarte da Cunha. Il Segretariato ha sede a San Gallo (Svizzera). www.ccee.ch