CITTA’ DEL VATICANO, giovedì, 29 settembre 2011 (ZENIT.org).- Nel suo tradizionale messaggio di auguri agli ebrei per il nuovo anno, il Papa ha chiesto che “Dio, nella sua bontà, protegga la comunità ebraica e ci conceda di approfondire l’amicizia tra noi”.
La Sala Stampa della Santa Sede ha reso pubblico questo giovedì il telegramma di auguri e amicizia che Benedetto XVI ha inviato al Rabbino Capo della comunità ebraica di Roma, Riccardo Di Segni, in occasione della celebrazione del Rosh Ha-Shanah 5772, dello Yom Kippur e del Sukkot.
Nel suo messaggio, il Papa ha auspicato che “cresca in tutti noi la volontà di promuovere la giustizia e la pace in un mondo che ha tanto bisogno di autentici testimoni della verità”.
Il Papa ha anche trasmesso a Di Segni e a tutta la comunità ebraica di Roma i suoi “più cordiali e sentiti auguri”.
Allo stesso tempo, ha espresso il desiderio che “queste feste così significative possano essere occasione di tante benedizioni dall’eterno e fonte di infinita grazia”.
Rosh Ha-Shanah (l’anno nuovo), oltre ad essere l’inizio del nuovo anno ebraico, è anche il primo dei dieci giorni di pentimento e introspezione che terminano con lo Yom Kippur (la giornata del perdono).