ROMA, giovedì, 22 settembre 2011 (ZENIT.org).- E’ iniziata questo giovedì a Roma la raccolta di firme per portare in Parlamento due proposte di legge di iniziativa popolare riguardanti modifiche alle norme per la cittadinanza e il diritto di voto amministrativo agli stranieri.
Si tratta della campagna “L’Italia sono anch’io” promossa da numerose organizzazioni del mondo cattolico – Caritas italiana, Fondazione Migrantes, il Centro Astalli per i rifugiati, le Acli -, dalla Federazione delle Chiese evangeliche ed altre espressioni della società civile: Arci, Asgi (Associazione studi giuridici sull’immigrazione), Cgil, Cnca (Coordinamento nazionale delle comunità d’accoglienza), Emmaus Italia, Lunaria, il Razzismo Brutta Storia, Rete G2 (Seconde Generazioni), Sei Ugl, Tavola della Pace, Terra del Fuoco, l’editore Carlo Feltrinelli, il sindaco di Reggio Emilia, presidente del comitato promotore.
Le proposte di legge – per le quali occorre raccogliere almeno 50 mila firme – mirano a mutare il modo di acquisto della cittadinanza, affermando il principio dello jus soli, cioè del luogo in cui si è nati. Oggi in Italia vivono oltre 5 milioni di persone di origine straniera molte delle quali sono ragazzi nati e cresciuti nel nostro Paese che solo al compimento del 18° anno di età possono iniziare l’iter burocratico per ottenere la cittadinanza. I promotori della campagna propongono, inoltre, di estendere il diritto di voto per le elezioni amministrative di città, province e regioni agli stranieri in possesso del titolo di soggiorno da 5 anni.
“A favore della cittadinanza ai figli degli immigrati – ha ricordato il presidente delle Acli, Andrea Olivero – si sono espresse ufficialmente le ultime Settimane sociali dei cattolici”. “L’inclusione degli stranieri – ha proseguito Olivero auspicando un voto a favore delle proposte di legge da parte dei politici cattolici di tutti gli schieramenti -, come fu detto in quella occasione, rappresenta per un cristiano impegnato in politica uno dei ‘valori non negoziabili’”.
Sono molte le iniziative previste in tutt’Italia per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema nei sei mesi in cui dovrà essere effettuata la raccolta di firme.
[Tutte le informazioni della campagna sono disponibili sul sito http://www.litaliasonoanchio.it/]