ROMA, domenica, 18 settembre 2011 (ZENIT.org).- Il 16 settembre, giorno in cui ha compiuto 104 anni, la religiosa spagnola cistercense suor Teresita ha ricevuto una lettera speciale da parte di Benedetto XVI, in cui il Papa ha ricordato il loro incontro nella Nunziatura di Madrid del 20 agosto scorso.
Era la seconda volta che la religiosa usciva dalla clausura dopo averlo fatto, obbligata dalle drammatiche circostanze, nel corso della Guerra civile spagnola (1936-1939).
Secondo quanto riportato da “Il sismografo”, la religiosa, che fra le claustrali di tutto il mondo ha il record della maggiore permanenza nel suo convento – ormai 85 anni – poco prima del viaggio del Papa a Madrid, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù, aveva manifestato il desiderio di incontrare il Santo Padre.
In poche ore il Nunzio apostolico in Spagna, l’Arcivescovo Renzo Fratini, comunicò alla religiosa la totale disponibilità del Papa e così, sabato 20 agosto, suor Teresita alle ore 17 si trovò davanti Benedetto XVI. Si trattò, scrissero le agenzie, di un incontro commovente e con una sorpresa: la consorella che accompagnava suor Teresita è stata riconosciuta dal Papa perché in passato aveva lavorato presso la Congregazione per la Dottrina della Fede, quando il Cardinale Joseph Ratzinger era Prefetto.
Nella lettera, firmata da mons. Peter Brian Wells, Assessore per gli Affari generali della Segretaria di Stato, si legge che il Papa ricordando il bellissimo incontro “la incoraggia a restare radicata nel Cuore di Cristo per continuare ad essere una ardente lampada di fede, speranza e carità e mostrare così al mondo che la vita in pienezza consiste nel adempiere con gioia alla volontà di Dio”. Infine il Papa fa pervenire alla religiosa, alle sue consorelle e a tutti i benefattori del Convento Madre di Dio una sua speciale benedizione.
La religiosa spagnola cistercense, nata a Valeria nel 1908, ha vissuto quasi la sua intera lunga vita nel convento di Buenafuente del Sistal (a 100 km a nordest di Madrid), nella provincia di Guadalajar, dove entrò quando aveva 19 anni, lo stesso giorno in cui nasceva Joseph Ratzinger, il 16 aprile 1927.
Per più di 20 anni superiora della sua comunità religiosa, ha collaborato con altre nove monache di clausura a un libro intitolato “¿Qué hace una chica como tú en un sitio como éste?” (“Che cosa ci fa una ragazza come te in un posto come questo?”, LibrosLibres) per spiegare la ricchezza interiore e la felicità che comporta vita contemplativa.