Consiglio mondiale delle organizzazioni femminili cattoliche

“Love in action. Carità nell’azione”

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ROMA, domenica, 29 maggio 2011 (ZENIT.org).- E’ iniziato il 28 maggio, presso la Domus Mariae di Roma il Consiglio dell’Unione mondiale delle organizzazioni femminili cattoliche (Umofc/Wucwo).

L’Umofc/Wucwo, cui appartiene anche l’Azione cattolica italiana, è nata 100 anni fa per incoraggiare il protagonismo della donna nella Chiesa e nella società e conta oggi oltre 5 milioni di aderenti di 60 paesi distribuiti nei 5 continenti.

A guidare l’organizzazione è Maria Giovanna Ruggieri, già vice presidente nazionale per il Settore adulti di Azione cattolica, eletta presidente mondiale all’Assemblea generale dell’Umofc/Wucwo, che si è svolta a Gerusalemme nell’ottobre scorso.

All’ordine del giorno del Consiglio, che terminerà martedì 31 maggio, è prevista la discussione del piano di lavoro per il mandato 2010-2014 caratterizzato dallo slogan “Love in action. Carità nell’azione” scelto dall’Assemblea di Gerusalemme per sintetizzare alcune priorità. Tra queste: la formazione delle giovani generazioni; l’attenzione particolare alla condizione della donna in Medio Oriente e, specialmente in Terra santa; l’attenzione al tema delle migrazioni, rispetto al quale proseguire l’impegno di sensibilizzazione e intervento per il grave fenomeno delle donne vittime della tratta.

L’Umofc/Wucwo, infatti, ha assunto un particolare impegno in Europa, negli scorsi anni, sul tema della tratta delle donne organizzando una conferenza internazionale a Verona nel 2008 e un seminario di informazione e sensibilizzazione a Vac (Ungheria) nel 2010, sollecitando inoltre il Parlamento europeo ad un’azione comune per bloccare il traffico di esseri umani.

Queste coordinate saranno declinate alla luce del Concilio Vaticano II, del quale il prossimo anno ricorrono i 50 anni dall’apertura: “l’assemblea di Gerusalemme – ha spiegato Ruggeri – ha richiesto un impegno rinnovato nel conoscere i documenti conciliari e nel farli conoscere alle nuove generazioni di donne impegnate nella chiesa e nella società perché abbiamo tutte le giuste coordinate da seguire”.

Le rappresentanti elette al Consiglio Umofc/Wucwo e presenti a Roma in questi giorni provengono, oltre che dall’Italia, da Argentina, Australia, Camerun, Canada, Corea del sud, Isole Fiji, Filippine, Francia, Gabon, Ghana, Indonesia, Mali, Messico, Nigeria, Regno Unito, Senegal, Stati Uniti, Sud Africa, Swaziland, Tanzania, Ungheria, Venezuela e Zambia.

Interverranno ai lavori Flaminia Giovannelli, sotto segretario del Pontificio Consiglio della Giustizia e della pace e Donna Orsuto, docente presso la Pontificia Università Gregoriana, con una riflessione sul ruolo delle donne nel Concilio Vaticano II, mentre Fermina Alvarez, della Segreteria di Stato della S. Sede, illustrerà l’attività del Forum delle Ong internazionali cattoliche.

E’ in programma la visita ad alcuni dicasteri vaticani. Il Consiglio Umofc/Wucwo si concluderà con la partecipazione all’udienza generale del Papa di mercoledì 1° giugno.

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ZENIT Staff

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