ROMA, sabato, 21 maggio 2011 (ZENIT.org).- Nel giorno della beatificazione di Giovanni Paolo II il Vaticano ha voluto omaggiare il “papa mediatico” anche attraverso i moderni strumenti del web. Lo ha fatto realizzando www.giovannipaoloii.va, un sito pensato e progettato per accompagnare le giornate del 1 Maggio, un sito che utilizza la forza e l’immediatezza delle immagini come veicolo comunicativo preferenziale, dando la possibilità a fedeli e pellegrini di tutto il mondo di ripercorrere la vita di questo Papa, ripercorrendo alcuni dei momenti più significativi del suo pontificato e della sua storia.
Non è stato difficile concepire l’idea, come è facile intuire osservando il fiorire di iniziative attraverso tutti i mezzi di comunicazione in concomitanza con l’evento della beatificazione….forse quello che mancava era il tempo per portarle avanti, per riuscire ad esprimere con i mezzi tecnologici un po’ della grandezza spirituale che Papa Wojtyla ha sempre saputo comunicare con la sua persona e con la sua parola.
Non era infatti il suo pur straordinario “carisma mediatico” quello che ha attratto il mondo, ma la sua “comunicazione con Dio”, l’esperienza dell’amore personale con Cristo, che ha saputo vivere fino alla fine e che ha saputo trasmette in ogni gesto, in ogni parola, in ogni immagine… E’ quella “teologia del corpo” che ci ha insegnato fin dall’inizio del suo Pontificato, che ha fatto presente e vivente fino alla fine, scrivendo l’ultima pagina con quell’ultimo Angelus dalla finestra che non dimenticheremo mai…
Non era “carisma mediatico” era “mistica d’amore” vissuta con tutto se stesso, la sua anima ed il suo corpo, e questo si ci ha affascinato… Quel poeta, quell’attore, quell’innamorato di Cristo diventato Papa, ha catturato subito i media, ma la sua autentica forza non era la sua capacità mediatica, bensì la sua intima relazione con Dio, che ha saputo rendere visibile con i suoi doni personali.
E’ per questo che, venuto il momento di omaggiare Giovanni Paolo II, le idee sorgevano a fiumi, perché bastava sentire la sua voce, guardare qualche fotografia, leggere le sue parole per voler, ancora una volta, trasmettere quella forza, quell’entusiasmo, quella vita che lui faceva presente attingendo dall’unica sorgente possibile: la sua personale, intensa e fedele amicizia con Cristo.
E così tutte le istituzioni che avevano a che fare con i media, nelle loro diverse espressioni , si sono subito messe in moto, assieme, per far di nuovo visibile chi aveva riempito di vita tutte le espressioni mediatiche. Doveva essere un’iniziativa che coinvolgesse tutti i media, attraverso tutti i dispositivi, specialmente quelli che lui non ha conosciuto, perché, come Beato, anche qui potesse pellegrinare!
Ecco perché non solo nella tv, nella radio, nel web, ma anche attraverso telefonini, Iphone, Ipad, ovunque questo “pellegrino” si è fatto presente. L’ obiettivo, lo stesso del suo ministero, è quello di accompagnare l’uomo, entrare nel suo cuore, presentare il Messaggio e la Persona di Gesù’!
E’ stato quindi realizzato un sistema, che ha incorporato testi, video, foto, che, con diverse tecnologie, potessero arrivare non solo a tutti i dispositivi, bensì a tutte le persone che desideravano, attraverso un piccolo impatto nel cuore, entrare nel fiume grande del suo Insegnamento. Ogni singola immagine, accompagnata da una piccola frase, permette di entrare in tutta la ricchezza del suo Magistero in quel modo in cui, come faceva lui quando appariva in pubblico, un sorriso, un gesto, uno sguardo, catturavano l’attenzione per poi lasciare spazio al silenzio, un silenzio sacro, unica vera dimensione in cui l’uomo si trova con Dio.
Questa è stata la grande sfida, fare come aveva fatto sempre lui, fare si che i media fossero un canale attraverso cui ogni uomo avesse la possibilità d’incontrarsi con Dio.
Le attività hanno avuto inizio circa due mesi prima dell’evento, poco dopo l’annuncio, il 14 Gennaio 2011,del 1 Maggio come data disegnata per la Beatificazione. La quantità di lavoro, a motivo del breve preavviso, è apparsa subito imponente, ma non abbastanza da scoraggiare l’impresa.
Dopo aver definito la struttura del sito, si è immediatamente passati alla fase di raccolta del materiale. Nel sito sono presenti 500 foto, più di 30 video e 400 frasi in sei diverse lingue ( un totale di 2.400 frasi!). Se dunque si pensa alla durata ed alla ricchezza del pontificato di Karol Wojtyla, si può immaginare la quantità smisurata di materiale a disposizione (migliaia di frasi, milioni di scatti fotografici, centinaia e centinaia di video!). Il lavoro più faticoso, in realtà, non consisteva nel reperire il materiale (anche grazie alla valida e significativa collaborazione che immediatamente si è instaurata tra tutte le istituzioni vaticane coinvolte) quanto piuttosto nella sua selezione.
L’idea fondamentale era creare “qualcosa” che, da una parte ripresentassi quanto già presente in www.vatican.va, Radio Vaticano, Centro Televisivo Vaticano, Osservatore Romano, Libreria Editrice Vaticana…, dall’altra che fosse come “un libro di ricordi”, cioè, una cosa semplice in se, ma che attirasse l’attenzione del cuore e del pensiero ad approfondire e, soprattutto a la preghiera, al silenzio, alla meditazione, ad un incontro con il Signore: “…chi siete venuti a cercare? …siete venuti a cercare Gesù Cristo!”[1]
Per organizzare in modo sistematico il complesso lavoro di selezione, sono stati innanzitutto scelti degli argomenti/eventi (ad es. bambini, giovani, elezione, attentato, giubileo ecc.) e si è scelto di presentare in una sezione dedicata ognuno di essi in forma di “libro” di immagini da sfogliare, accompagnate da una frase, che potessero ricordare alcuni dei momenti più significativi del suo pontificato.
Una seconda analoga sezione è stata realizzata esclusivamente attraverso video, uno per ogni anno. Tra le altre sezioni del sito una è interamente dedicata alle preghiere di Papa Wojtyla, un’altra allo streaming ha permesso inoltre di seguire l’evento in diretta, anche dai molti pellegrini presenti all’evento ma troppo lontani da Piazza San Pietro o dagli schermi. Una sezione sicuramente speciale è quella dedicata al Trittico Romano, che si è scelto di mettere interamente a disposizione, senza alcun commento, accostando nel modo più suggestivo e immediato possibile il Papa al poeta.
Come noto, il sito fin dalla sua primissima ideazione, è stato progettato per ogni tipo di tecnologia: PC, Laptop, dispositivi mobili, smartphone, iPhone, iPad ecc. Questo, se da un punto di vista tecnico ha incrementato la complessità della soluzione, ha permesso tuttavia di offrire la massima fruibilità, soprattutto da parte dei pellegrini che potevano accedere alla pagina ovunque si trovassero, da qualunque dispositivo, durante il pellegrinaggio e le giornate della beatificazione, ripercorrendo gli eventi attraverso le immagini e le parole del Beato Giovanni Paolo II e dunque pregando con lui nel momento più intenso a lui dedicato.
Le Istituzioni Vaticane coinvolte nel progetto, sono tutte quelle che a vario titolo hanno a che fare con i media, ma non solo. Così, il Servizio Internet Vaticano della Direzione delle Telecomunicazioni, il Servizio Fotografico de L’Osservatore Romano, la Radio Vaticana ed il Centro Televisivo Vaticano, la Libreria Editrice Vaticana, la Sala Stampa ed il Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali, l’Opera Romana Pellegrinaggi e la Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli. Tutti, a vario titolo e con diverse modalità ma sempre in assoluta unità di intenti, hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto comune.
Il sito, lanciato il 29 Aprile, ha raggiunto un numero di contatti pari a circa 3 milioni e mezzo nelle giornate immediatamente precedenti l’Evento, e pari a cir
ca 5 milioni nella sola giornata del 1 Maggio.
Dal momento del lancio fino all’8 Maggio abbiamo avuto un totale di circa 13 milioni di accessi.
I paesi nei quali c’è stato maggiore interesse sono in primis l’Italia (come è intuibile), subito dopo gli Stati Uniti, poi il Brasile, Argentina, Messico e Spagna con un numero di accessi paragonabile. Alla Germania segue poi la Polonia, con una numero di accessi minore, il che induce a confermare il fatto che i pellegrini polacchi erano presenti in massa a Piazza San Pietro il 1 Maggio.
Le finestre più cliccate sono state quelle relative al ricordo del pontificato e, all’interno della specifica sezione, quelle relative all’elezione di Giovanni Paolo II.
Il sito, nel suo progetto originario, è nato per accompagnare le giornate della beatificazione, un omaggio al Pontefice Pellegrino che, non solo con i suoi viaggi, ma pure attraverso tutti i media, ha voluto portare il Messaggio di Gesù fino agli stremi confini della terra!
1) Discorso del Santo Padre Giovanni Paolo II durante la cerimonia di accoglienza Giornata Mondiale della Gioventù 2000 , Piazza San Pietro, 15 agosto 2000
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*Monsignor Lucio Ruiz, responsabile dell’Ufficio Internet della Santa Sede