Gli americani approvano la beatificazione di Giovanni Paolo II

In un sondaggio sottolineano la sua influenza sulla loro vita spirituale

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NEW HAVEN (Connecticut), domenica, 1° maggio 2011 (ZENIT.org).- Un sondaggio realizzato negli Stati Uniti ha mostrato che la maggior parte degli americani ammira Giovanni Paolo II ed è d’accordo con la sua beatificazione.

Un’inchiesta dei Cavalieri di Colombo e dei Maristi ha rivelato che il 78% degli americani – insieme al 95% dei cattolici e al 98% dei cattolici praticanti – ammira Papa Giovanni Paolo II almeno un po’, con una grande maggioranza che lo ammira molto o abbastanza (rispettivamente il 55%, l’82% e l’89%).

Giovanni Paolo II ha visitato gli Stati Uniti sette volte, lasciando un segno nella vita dei cattolici americani.

Quasi tre intervistati su quattro (il 74%) credono che Giovanni Paolo II sia un buon candidato per la beatificazione. 9 cattolici su 10 (il 90%) e una percentuale ancor più alta di cattolici praticanti (94%) concordano.

Per via del rapido processo di beatificazione, una grande maggioranza di cattolici sta accogliendo l’ultimo Papa beatificato dalla Chiesa come qualcuno che suscita ricordi personali: il 71% dei cattolici praticanti ricorda di aver visto una delle Messe o un evento di Giovanni Paolo II in televisione.

Più di 4 americani su 10 riferiscono che Giovanni Paolo II ha fatto almeno una piccola differenza nella loro vita a livello spirituale. Tra i cattolici, quasi tre quarti sentono che ha avuto un impatto spirituale sulla loro vita (73%), come accade per 9 cattolici praticanti su 10 (87%).

Il Cavaliere Supremo dei Cavalieri di Colombo, Carl Anderson, che ha lavorato a stretto contatto con Giovanni Paolo II e ha fondato e supervisiona la sezione americana del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per Studi su Matrimonio e Famiglia, ha affermato che “non sorprende che il popolo americano – che Papa Giovanni Paolo II ha raggiunto così direttamente in tante occasioni – pensi che sia giusto che venga dichiarato ‘beato’”.

“Giovanni Paolo II è stato un Papa davvero storico. Ha visitato più di una dozzina di città americane nel corso del suo pontificato, e ha lasciato chiaramente un segno significativo nella mente e nella spiritualità del popolo americano, e soprattutto dei cattolici americani”.

Per ulteriori informazioni, www.kofc.org/moralcompass

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ZENIT Staff

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