HANOI, mercoledì, 12 gennaio 2011 (ZENIT.org).- L’inviato del Papa alle celebrazioni di chiusura dell’Anno Giubilare della Chiesa in Vietnam ha incoraggiato i cattolici del Paese a compiere il proprio dovere di cittadini e cristiani, senza temere di testimoniare l’amore per Gesù, come hanno fatto i martiri vietnamiti.
Il Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, il Cardinale Ivan Dias, ha presieduto una Messa nella Cattedrale di Hanoi il 7 gennaio in omaggio ai 117 martiri vietnamiti, secondo quanto ha reso noto la “Radio Vaticana”.
Il porporato ha trasmesso ai partecipanti l’affettuoso saluto e la benedizione del Papa. “Siate certi che siete sempre nel cuore e nelle preghiere del Santo Padre”, ha detto.
Il Cardinale si è quindi riferito alla testimonianza del martirio di Sant’Andrea Dung Lac e dei suoi compagni, in processo di canonizzazione, e ha esortato i cristiani a compiere fedelmente il “dovere che Dio ha affidato a ciascuno, come padri e madri di famiglia, figli e figlie nella famiglia, come studenti, impiegati, operai, dirigenti”.
In tal senso, ha sottolineato la fedeltà e la precisione con cui Sant’Andrea Dung Lac ha svolto la sua missione di pastore, testimoniando fede profonda e amore radicale per Cristo e per il suo gregge.
Per molti pellegrini che hanno partecipato alla festa, la celebrazione dell’Anno Giubilare ha rappresentato una nuova speranza.
Come ha detto Benedetto XVI nel suo messaggio rivolto ai cattolici del Vietnam prima dell’apertura di questo tempo di grazia, la memoria dei 117 martiri “aiuterà tutto il Popolo di Dio in Vietnam ad attivare la sua carità, ad accrescere la sua speranza e a consolidare la sua fede che la vita quotidiana a volte mette alla prova”.
Nella loro lettera alla comunità cattolica del Paese per annunciare il Giubileo, i Vescovi vietnamiti hanno esortato a dedicarsi all’esercizio della carità per sviluppare lo spirito di comunione nella Chiesa.
La Chiesa in Vietnam ha realizzato un anno speciale tra il novembre 2009 e il gennaio 2011 per commemorare il 350º anniversario della creazione dei due vicariati apostolici del Tonchino e della Cocincina (nel 1659) e il 50º anniversario dell’istituzione della gerarchia cattolica in Vietnam (nel 1960).
Un momento centrale del Giubileo è stata la grande assemblea del Popolo di Dio, sul modello del Sinodo dei Vescovi, organizzata dall’Arcidiocesi della città di Ho Chi Minh dal 21 al 25 novembre 2009.
Secondo l’agenzia AsiaNews, attualmente nel Paese ci sono circa 8 milioni di cattolici – il 7% degli 87 milioni di abitanti –, divisi in 26 Diocesi e 2.228 parrocchie e assistiti da circa 2.900 sacerdoti, 1.500 religiosi e 10.000 suore. Ci sono inoltre 1.500 seminaristi e 400.000 catechisti.
