Il Papa auspica un rinnovato impegno dei cattolici nella società

Durante l’incontro nella Basilica Vaticana con i fedeli di Carpineto Romano

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ROMA, mercoledì, 10 novembre 2010 (ZENIT.org).- Un “rinnovamento dell’impegno dei cattolici nella società”: è quanto ha auspicato questo mercoledì Benedetto XVI incontrando nella Basilica di San Pietro circa un migliaio di fedeli di Carpineto Romano, accompagnati dal Vescovo di Anagni-Alatri, mons. Lorenzo Loppa. 

Prima di recarsi nell’Aula Paolo VI dove ha avuto inizio l’Udienza generale vera e propria dedicata al suo recente viaggio apostolico in Spagna, il Papa li ha ringraziati per aver voluto ricambiare la visita, che lo ha portato il 5 settembre scorso nella terra natale di Papa Leone XIII, in occasione del bicentenario della sua nascita.

“Cari amici – ha detto il Pontefice –, desidero rinnovare a tutti il mio vivo ringraziamento per la calorosa accoglienza che mi avete riservato in quella circostanza. Penso alla disponibilità delle Autorità civili, segnatamente del Sindaco e del Consiglio comunale, come pure al solerte impegno del vostro Vescovo, del Parroco e dei loro collaboratori, specialmente nella preparazione della Celebrazione eucaristica, così ben curata e partecipata”.

“Il ricordo di quell’evento – ha continuato -, carico di significato ecclesiale e spirituale, ravvivi in ciascuno il desiderio di approfondire sempre di più la vita di fede, nel solco degli insegnamenti del vostro illustre concittadino Papa Leone XIII, la cui coraggiosa azione pastorale suscitò un provvido rinnovamento dell’impegno dei cattolici nella società”.

A Papa Leone XIII, infatti, si deve non soltanto la prima grande Enciclica sociale cristiana, la Rerum Novarum, che ha segnato tanto profondamente il magistero dei Papi successivi, ma anche un’importante apertura al mondo scientifico e una difficile opera di mediazione diplomatica nei conflitti tra Paesi.

“Cari amici – ha quindi concluso Benedetto XVI –, non stancatevi di affidarvi a Cristo e di annunciarlo con la vostra vita, in famiglia e in ogni ambiente. È questo che gli uomini anche oggi attendono dalla Chiesa. Con tali sentimenti, di cuore imparto a tutti la mia Benedizione, che volentieri estendo alle vostre famiglie e a tutte le persone care”.

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ZENIT Staff

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