ROMA, lunedì, 23 agosto 2010 (ZENIT.org).- La Chiesa cattolica si è mobilitata per aiutare le vittime degli incendi che nelle ultime settimane hanno devastato ampi territori della Russia.
Nei giorni scorsi, secondo quanto affermato da “L’Osservatore Romano”, una delegazione dell’arcidiocesi della Madre di Dio a Mosca ha visitato il distretto di Melenkovsky, nella provincia di Vladimir (200 chilometri a nord-est della capitale), una delle zone più colpite dal disastro.
I rappresentanti hanno incontrato gli amministratori locali, constatando come i danni maggiori si siano verificati nei villaggi di Yuzhny e di Kamenka, dove oltre la metà delle abitazioni sono state distrutte dal fuoco.
Molte delle persone rimaste senza casa sono anziani, spesso invalidi, e bambini. Dopo la visita, l’arcidiocesi ha attivato la Caritas che ha già cominciato a fornire acqua potabile, lavatrici e lavastoviglie da installare nella scuola dei due villaggi maggiormente colpiti.
Sono in corso collette per raccogliere generi alimentari e medicinali. Nelle prossime settimane, l’organismo ecclesiale, assieme a Caritas Germania, fornirà abiti invernali (la stagione fredda in Russia comincia già a settembre), in attesa che il Governo consegni le prime case agli sfollati.