di don Mariusz Frukacz
VARSAVIA, domenica, 25 luglio 2010 (ZENIT.org).- “Del nuovo millennio fate un’era di uomini santi!”, queste parole di Giovanni Paolo II sono state il tema del primo pellegrinaggio degli assistiti e dei soci della Fondazione “Opera del Nuovo Millenio” della Conferenza Episcopale Polacca.
Il pellegrinaggio si è svolto a Częstochowa e Jasna Góra, dal 19 al 22 luglio scorsi.
L’incontro, a cui hanno partecipato circa 2500 persone, ha avuto luogo in occasione del decimo anniversario della Fondazione, il cui ispirato è stato Giovanni Paolo II, al fine di aiutare quei giovani che non hanno le possibilità finanziarie ed economiche per studiare.
“La Fondazione ‘Opera del Nuovo Millenio’ è il monumento vivo del pontificato di Giovanni Paolo II”, ha detto a ZENIT don Jan Drob, Presidente del Consiglio della Fondazione.
Durante il pellegrinaggio i partecipanti hanno assistito alla Santa Messa presieduta nella Cattedrale della Sacra Famiglia da monsignor Stanisław Nowak, Arcivescovo metropolita di Czestochowa.
Un altro incontro è avvenuto al Santuario Nazionale della Madonna Nera a Jasna Góra e nella chiesa di San Adalberto a Czestochowa.
Tra gli organizzatori del pellegrinaggio, anche il Settimanale cattolico “Niedziela”.
Monsignor Ireneusz Skubiś, caporedattore di “Niedziela”, ha spiegato: “Con gioia abbiamo partecipato a questo grande evento dedicato ai giovani e alla memoria di Giovanni Paolo II. Dobbiamo ricordare le parole del Servo di Dio Giovanni Paolo II secondo cui i giovani sono la speranza della Chiesa e del mondo odierno”.
La Fondazione “Opera del Nuovo Millenio” della Conferenza Episcopale Polacca, è nata nel 2000 e fornisce un sussidio a quei giovani che vogliono studiare e non hanno possibilità economiche.
Fino ad oggi sono circa 2.500 gli studenti che hanno usufruito dell’aiuto della Fondazione nelle scuole primarie, nei ginnasi, nelle scuole medie e negli studi universitari.
Ogni anno la Fondazione organizza anche “la Giornata del Papa”, dedicata alla figura e alla vita di Giovanni Paolo II.