di Antonio Gaspari
ROMA, domenica, 25 luglio 2010 (ZENIT.org).- “Un festival in cui si parli alla famiglia e non solo della famiglia”, questo l’obiettivo del Fiuggi Family Festival che si è aperto sabato 24 luglio nella splendida cornice delle Fonti di Bonifacio VIII.
Alessandro Zaccuri, direttore artistico della manifestazione, giunta al suo terzo anno di vita, ha ricordato che si tratta di un festival unico nel suo genere in Italia e nel mondo.
Per Zaccuri, il cinema, la Tv, le playstation, sono ovviamente interessati alla famiglia, ma tendono a immaginarla solo come “nucleo di consumatori” per prodotti che evidenziano i problemi e le complicazioni, invece di guardare e rilevare le tantissime soluzioni che la famiglia riesce a formulare creativamente.
A questo proposito, Francesco Belletti, presidente del Forum delle Associazioni Familiari, ha sottolineato la necessità di un cinema che “racconti le tantissime buone storie di famiglia”.
Proprio per sottolineare la bellezza e la bontà della famiglia, la presidente del Festival, Antonella Bevere Astrei, ha letto alcuni passaggi del messaggio inviato dal Ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, in cui si rileva che la famiglia è “centro d’educazione e rappresenta la proiezione dell’individuo nell’eternità”.
“Ritengo – ha affermato il Ministro – che il nucleo familiare debba essere il motore del progresso sociale”, per questo – ha aggiunto “contesto gli attacchi continui a cui è sottoposta la sua composizione naturale”.
La Meloni ha voluto contestare la maniera in cui certi mezzi di comunicazione di massa trattato i giovani riportando solo episodi negativi, mentre “ci sono le storie straordinarie di decine di migliaia di giovani, di quei moderni eroi che allestiscono progetti di vita familiare con le precarietà come uniche certezze”.
Tra le molteplici novità di questa edizione, il vicedirettore artistico del Festival, Giuseppe Romano, ha annunciato il “Family Game” un incontro con la tecnologia dei videogames, patrocinato da AESVI (Associazione Editori Software Videoludico Italiana).
L’AESVI è l’Associazione di categoria delle principali aziende produttrici di videogiochi, di software di intrattenimento e di hardware per la fruizione dei medesimi prodotti operanti in Italia.
Il Family Game è uno spazio permanente gestito da tutor, in cui nonni, genitori e figli verranno accolti per giocare e soddisfare tutte le curiosità legate al mondo dei videogames.
Secondo Romano alcuni videogames “sono ormai delle vere e proprie opere creative dal forte impatto educativo sul contesto familiare”.
Nel contesto del Festival, Gianna Savaris, vicepresidente del Forum delle associazioni familiari, ha annunciato che già da questa edizione verrà assegnato il premio “Sindaco difensore della famiglia”.
Il premio che verrà assegnato a conclusione del Fiuggi family Festival, è stato patrocinato dall’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e vuole riconoscere l’impegno delle amministrazioni comunali a favore della famiglia.
Il riconoscimento sarà attribuito alle iniziative più rilevanti adottate con delibera di giunta o di consiglio comunale in favore delle famiglie.
I criteri di giudizio prendono spunto da quanto già indicato nella Costituzione e cioè: tutelare i diritti della famiglia e riconoscere in essa il primo investimento sociale ed economico sul futuro della società.
In particolare si valuteranno le delibere che riconoscono il valore non negoziabile della persona e delle relazioni familiari. Quelle che valorizzano le relazioni di cura, sostegno ed educazione dei figli nonché di cura e assistenza dell’anziano e dei membri disabili o malati.
Al concorso “Sindaco difensore della famiglia” hanno già aderito più di 80 comuni.
