ROMA, lunedì, 19 luglio 2010 (ZENIT.org).- Il giornalista Albert Christian Sellner ha proposto sulle pagine del quotidiano austriaco “Der Standard” che Don Bosco sia nominato patrono del calcio, suggerendo a Papa Benedetto XVI di farsi promotore di questo riconoscimento.
Lo rivela un comunicato dell’agenzia di notizie salesiana (ANS), ricordando che nell’edizione del fine settimana 3-4 luglio Sellner costata che molti artisti del pallone pregano e guardano al cielo durante le loro prestazioni sportive e come manchi un patrono ufficiale per la professione.
“Nonostante la FIFA abbia vietato l’uso di simboli e gesti religiosi, la maggioranza dei giocatori sembra non curarsene e ostentare pubblicamente la propria fede religiosa”, spiega la nota.
L’allenatore dell’Argentina Maradona, ad esempio, è stato visto sgranare una corona del rosario durante lo svolgimento delle partite dei Mondiali sudafricani.
Anche se qualche disciplina sportiva ha un suo patrono, come San Sebastiano per gli atleti, il calcio manca del suo santo protettore.
Le squadre nazionali, ricorda l’ANS, “potrebbero far riferimento ai santi del proprio Paese come l’Inghilterra a San Giorgio, la Francia a Santa Giovanna d’Arco, l’Italia al mite San Francesco d’Assisi, la Slovacchia a San Martino”.
Per Sellner, il patrono del calcio dovrebbe essere Don Bosco perché le caratteristiche di questo sport, “gioventù, amicizia, allegria, arte del pallone e festa”, si riscontrano nella sua figura.
Nel suo articolo, Sellner traccia un rapido profilo biografico del santo torinese ricordando il suo girovagare per la città alla ricerca di ragazzi e di un luogo adatto per accoglierli, evidenziando tutte le sue qualità ludiche, artistiche e creative che lo aiutavano nella sua missione educativa. “Fino alla sua morte oltre 200 mila giovani hanno avuto il beneficio della sua amicizia”, sottolinea.
“La proposta di Sellner si fa diretta – dichiara l’ANS –. Come Giovanni Paolo II dichiarò Don Bosco ‘Padre e maestro dei giovani’, ‘Benedetto XVI avrebbe l’opportunità di poter acquistare meriti nel mondo del calcio proclamando Don Bosco patrono del calcio’”.
La proposta di Sellner, conclude il comunicato, “rende merito al grande contributo che Don Bosco e i suoi Salesiani hanno dato al gioco e allo sport quali luoghi di educazione e di promozione umana, evidenziando più la valenza aggregatrice che quella competitiva. Speriamo che tale proposta faccia strada”.