Aumentano i cattolici nel mondo, in particolare in Asia e Africa

Presentato a Benedetto XVI l’Annuario Pontificio 2010

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ROMA, domenica, 21 febbraio 2010 (ZENIT.org).- Aumentano i cattolici nel mondo così come i sacerdoti e i seminaristi, in particolare in Asia e Africa: è quanto emerge dall’Annuario Pontificio 2010, presentato sabato mattina a Benedetto XVI dal Cardinale Segretario di Stato Tarcisio Bertone e da mons. Fernando Filoni, sostituto alla Segreteria di Stato per gli Affari Generali.

La redazione del nuovo Annuario – che sarà prossimamente in vendita nelle librerie – è stata curata da mons. Vittorio Formenti, incaricato dell’Ufficio Centrale di Statistica della Chiesa, dal prof. Enrico Nenna e dai loro collaboratori.

Il lavoro di stampa – informa un comunicato della Sala Stampa vaticana – è stato invece curato dal Rev. don Pietro Migliasso S.D.B., da Antonio Maggiotto e da Giuseppe Canesso, rispettivamente Direttore Generale, direttore Commerciale e direttore Tecnico della Tipografia Vaticana.

Nel 2008 sono stati registrati un miliardo e 166 milioni di fedeli battezzati, con un incremento di 19 milioni (+1,7%) rispetto all’anno precedente. Anche considerando la crescita della popolazione mondiale a 6 miliardi e 700 milioni di persone si osserva un lieve aumento percentuale dell’incidenza dei cattolici a livello planetario (dal 17,33 al 17,40 per cento).

In aumento anche i Vescovi passati da 4.946 a 5.002 tra il 2007 e il 2008 (+1,13%). L’incremento è stato significativo in Africa (+ 1,83%) e nelle Americhe (+ 1,57%), mentre in Asia (+1,09%) e in Europa (+ 0,70%) i valori si collocano sotto la media complessiva. L’Oceania registra nello stesso periodo un tasso di variazione di –3%.

Leggero incremento (attorno all’1% nel periodo 2000-2008) anche per i sacerdoti, sia diocesani che religiosi, aumentati da 405.178 nel 2000 a 409.166 nel 2008.

La distribuzione del clero tra i continenti, nel 2008, è caratterizzata da una forte prevalenza di sacerdoti europei (47,1%), quelli americani sono il 30%; il clero asiatico incide per il 13,2%, quello africano per l’8,7% e quello nell’Oceania per l’1,2%.

Tra il 2000 e il 2008 non è variata l’incidenza relativa dei sacerdoti in Oceania. E’ invece cresciuto il peso sia del clero africano, sia di quello asiatico e dei sacerdoti americani, mentre il clero europeo è vistosamente sceso dal 51,5 al 47,1%.

Tra le figure di operatori religiosi che affiancano l’attività pastorale dei vescovi e dei sacerdoti, le religiose professe costituiscono il gruppo di maggior peso numerico. Tali religiose, che nel Mondo erano 801.185 nell’anno 2000, diminuiscono progressivamente, tanto che al 2008 se ne contavano 739.067 (con una diminuzione relativa nel periodo del 7,8%).

Va rilevato che i gruppi più numerosi di religiose professe si trovano in Europa (40,9%) e in America (27,5%) e che le contrazioni di maggior rilievo si sono manifestate ugualmente in Europa (- 17,6%) e in America (- 12,9%), oltre che in Oceania (- 14,9%), mentre in Africa e in Asia si hanno dei notevoli aumenti (+ 21,2% per l’Africa e + 16,4 per l’Asia). Dati questi che controbilanciano ma senza annullare la diminuzione riscontrata.

A livello globale, il numero dei candidati al sacerdozio è aumentato, passando da 115.919 nel 2007 a 117.024 nel 2008. Complessivamente nel biennio si è avuto un tasso di aumento di circa l’1%.

Tale variazione relativa è stata positiva in Africa (3,6%), in Asia (4,4%) e in Oceania (6,5%), mentre l’Europa ha fatto registrare un calo del 4,3%. L’America presenta invece una situazione di quasi stazionarietà.

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ZENIT Staff

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