LISBONA, domenica, 31 gennaio 2010 (ZENIT.org).- Il Cardinal-Patriarca di Lisbona (Portogallo), monsignor José Policarpo, ha esortato ad allargare le richieste per una migliore amministrazione della Giustizia, cercando un orizzonte in cui tutta la società sia giusta.
Nell'omelia della Messa di apertura dell'Anno Giudiziario, celebrata nella Cattedrale di Lisbona questo mercoledì, il porporato ha affermato che "negli ultimi tempi c'è stato tra noi molto clamore per chiedere o auspicare una migliore amministrazione della Giustizia", "ovvero il perfezionamento del sistema giudiziario al quale spetta di fare giustizia, cioè di giudicare sulla base delle leggi le presunte violazioni alle leggi stesse".
Per il Cardinale "è un peccato che non si senta lo stesso clamore nel chiedere che tutta la società sia giusta, che tutta la vita sociale sia alla ricerca della Giustizia".
"Praticare la Giustizia, vivere in modo giusto è un'esigenza per tutti nelle più varie espressioni della nostra vita comunitaria", ha affermato.
Secondo il Cardinale, il giusto "è colui che cerca la giustizia in tutta la sua vita, e una società giusta può essere solo opera di uomini giusti. C'è una fecondità del giusto nella costruzione della comunità".
Monsignor Policarpo sottolinea quindi il ruolo di coloro che cercano la giustizia e si sforzano di vivere secondo i suoi principi, riconoscendo che "hanno la forza silenziosa del seme gettato a terra nella trasformazione della società".
Una società giusta "deve essere opera di tutti noi, e non è solo compito di alcuni ai quali chiediamo tutto e da cui aspettiamo ogni cosa", ha proseguito.
In questo senso, il Cardinale ha rimarcato il "senso di corresponsabilità di tutti e di ciascuno nella costruzione di una società giusta", un aspetto "necessario perché si cresca nella giustizia".
"Una cultura positiva, attenta a ciò che dice la natura profonda dell'uomo e alla testimonianza che riceviamo dagli anziani, dovrebbe ispirare la politica, le leggi, l'analisi di progetti in cui si delinea il futuro".
Per monsignor Policarpo, "solo l'entusiasmo per le cose positive, per la ricerca di ciò che è giusto, ci spingerà a non desistere dal rendere la nostra società un regno in cui si pratica la giustizia".
"E' questa la sfida presentata ai cristiani e alla loro partecipazione alla costruzione della società", ha dichiarato il Patriarca di Lisbona. "La forza del loro rapporto con Cristo li ha giustificati, cioè ha vinto in loro l'ingiustizia e li ha resi testimoni di questo mondo migliore che Gesù ha definito Regno di Dio".