di Carmen Elena Villa
CITTA’ DEL VATICANO, martedì, 19 gennaio 2010 (ZENIT.org).- Sono stati presentati questo martedì mattina nella Sala Stampa della Santa Sede i Lineamenta del prossimo Sinodo dei Vescovi per la regione mediorientale, sul tema “La Chiesa cattolica nel Medio Oriente: Comunione e testimonianza. ‘La moltitudine di coloro che erano diventati credenti aveva un cuore solo e un’anima sola’ (Atti, 4, 32)”.
Per questa preparazione è stato formato un consiglio presinodale composto da sette Patriarchi delle sei Chiese orientali cattoliche sui iuris e dal Patriarca latino di Gerusalemme.
Tra i membri di questo consiglio ci sono quattro capi di dicastero della Curia romana che si occupano di Medio Oriente. I Lineamenta sono stati presentati in arabo, inglese, francese e italiano.
Il testo ha un’introduzione in cui indica l’obiettivo principale e pastorale dell’Assemblea Speciale per il Medio Oriente del Sinodo dei Vescovi, che è “confermare e rafforzare i cristiani nella loro identità mediante la Parola di Dio e i Sacramenti” e “ravvivare la comunione ecclesiale tra le Chiese particolari, affinché possano offrire una testimonianza di vita cristiana autentica, gioiosa e attraente”.
Com’è abitudine, ogni parte dei Lineamenta è accompagnata da alcune domande. In totale sono 32 e hanno lo scopo di guidare la riflessione dei destinatari istituzionali – i Sinodi dei Vescovi delle Chiese cattoliche orientali, le Conferenze Episcopali, i dicasteri della Curia romana, l’Unione dei Superiori Maggiori – e di discutere i contenuti del documento, applicando le affermazioni alla realtà dei rispettivi enti ecclesiali.
Il termine per le risposte alle domande da parte delle istituzioni ecclesiali sarà la Domenica di Pasqua (4 aprile) 2010, per poter così pubblicare l’Instrumentum Laboris, che Papa Benedetto XVI consegnerà ai rappresentanti delle Chiese cattoliche orientali durante la sua visita apostolica a Cipro dal 4 al 6 giugno.
Per l’importanza e il significato della Terra Santa per tutti i cristiani, nell’Instrumentum laboris saranno anche considerate le annotazioni di persone di tutto il mondo, riguardanti il sostegno spirituale e materiale ai cristiani e alle Chiese particolari del Medio Oriente.