ROMA, venerdì, 15 gennaio 2010 (ZENIT.org).- “Bioetica e Scienza Giuridica” è il primo di dodici volumi, pubblicato per la ESI (Edizioni Scientifiche Italiane). Il codirettore dell’opera, monsignor Elio Sgreccia, ha precisato che l’iniziativa è nata da un’esigenza concreta. Le questioni bioetiche, infatti, in quasi tutte le nazioni arrivano progressivamente in Parlamento e si traducono in leggi. Esigono, perciò, un’adeguata formazione a livello biomedico, etico e giuridico.
Il primo volume comprende solo la lettera A, secondo un lemmario definito da una direzione che fa capo ai professori Elio Sgreccia (Presidente emerito della Pontificia Accademia per la vita, già Direttore dell’Istituto di Bioetica, Università Cattolica del Sacro Cuore) e Antonio Tarantino (docente di Filosofia del diritto, Università di Lecce).
Il comitato scientifico dell’opera raggruppa studiosi provenienti dalle Università di Roma (Università Cattolica del Sacro Cuore, Lumsa e Sapienza), Lecce, ed europee.
Il coordinamento organizzativo e redazionale è stato duplice: uno a Roma (con l’Istituto di Bioetica, per la direzione del prof. Ignacio Carrasco) e uno a Lecce (con la direzione del prof. Antonio Tarantino, per le voci relative al diritto), coordinamento che ha avuto un ruolo importante anche per la raccolta dei fondi europei a sostegno della pubblicazione .
Le voci si declinano sotto il profilo medico, etico, giuridico e si confrontano con il diritto romano e con i diritti positivi odierni, comparando diverse legislazioni.
L’opera non è un manuale a dizionario, ma rappresenta uno sforzo che esprime una linea di tendenza relativa a due saperi vicini: l’etica e il diritto, ambiti che in questi anni hanno lavorato insieme e i cui risultati si devono presentare ai legislatori e a tutti coloro che operano nel mondo politico, dai professori universitari ai presidenti delle associazioni che si interfacciano con le istituzioni.