Natale ortodosso: il Patriarca di Mosca presenta il rimedio alla crisi

“La verità è il valore fondamentale dell’esistenza”

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MOSCA, giovedì, 7 gennaio 2010 (ZENIT.org).- Il Patriarca ortodosso di Mosca ha presentato in occasione del Natale ortodosso, che si è celebrato questo giovedì (secondo l’antico calendario giuliano), il rimedio alla crisi globale che vive l’umanità: “La verità è il valore fondamentale dell’esistenza”.

E’ questo il messaggio che Sua Beatitudine Kirill ha lasciato in questo periodo di crisi, che ha colpito seriamente la Russia e che, come ha spiegato, non è solo economica, ma anche e soprattutto morale.

L’atto centrale delle celebrazioni natalizie si è celebrato questo mercoledì sera nella Cattedrale di Cristo Salvatore, dove il Patriarca ha celebrato la sua prima Divina Liturgia di Natale (è stato eletto Patriarca il 27 gennaio 2009), trasmessa in diretta dalla televisione statale.

All’atto liturgico hanno partecipato il Presidente russo Dmitri Medvedev e sua moglie Svetlana, insieme ai seimila fedeli che affollavano il tempio.

In base ai sondaggi, due russi su tre hanno celebrato il Natale. Circa 135.000 credenti hanno assistito alle celebrazioni religiose nelle chiese di Mosca, il cui numero solo negli ultimi otto anni è aumentato passando da 400 a 800, e hanno anche celebrato Messe nei 30.000 templi della Chiesa ortodossa in tutta la Russia e in altri Paesi del mondo.

Il Primo Ministro ed ex Presidente russo Vladimir Putin ha approfittato delle feste per annunciare la restituzione alla Chiesa ortodossa russa dell’emblematico monastero di Novodevichiy, nel cui cimitero giacciono i resti dei più illustri personaggi russi e che attualmente è una filiale del Museo Storico Statale.

Nel messaggio che ha scritto per questo Natale, il Patriarca spiega che “la verità è il valore fondamentale dell’esistenza. Se alla base della nostra vita c’è la falsità, l’errore, allora la nostra vita non è realizzata”.

“E’ la sostituzione dei veri valori con dei valori falsi che spiega ampiamente il significato sempre crescente del cosiddetto ‘fattore umano’ nei tragici eventi che si portano via centinaia di vite?”, si è chiesto il capo della Chiesa ortodossa russa.

“E’ questo che spiega la crisi che ha avuto un impatto globale sull’economia, la politica, l’ambiente, la vita familiare, il gap generazionale e molti altri aspetti?”, ha aggiunto lasciando un messaggio che si ispira alle stesse radici evangeliche dell’ultima Enciclica di Benedetto XVI, la Caritas in Veritate.

Questo mercoledì, solennità dell’Epifania, il Papa ha porto i propri auguri alle Chiese ortodosse in occasione del Natale. Lo stesso Patriarca Kirill aveva presentato i suoi auguri a Benedetto XVI per il Natale occidentale e l’anno nuovo.

“Mi congratulo di cuore con voi nella grande festa della Natività di Cristo e dell’Anno Nuovo! Nelle condizioni della civiltà moderna, in cui molti perdono la bussola morale e spirituale, la Stella di Betlemme mostra ancora la via verso il Signore a tutti coloro che cercano la luce della Verità Divina”, ha detto il Patriarca nel suo messaggio, citato sul sito web ufficiale del Dipartimento per le Relazioni Ecclesiastiche Esterne del Patriarcato di Mosca.

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ZENIT Staff

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