ROMA, mercoledì, 16 dicembre 2009 (ZENIT.org).- Questo mercoledì, al termine dell’Udienza generale, Benedetto XVI ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Introd, il piccolo comune della Valle d’Aosta, meta delle sue vacanze estive e dove lo stesso Giovanni Paolo II ha trascorso alcuni giorni di riposo in dieci occasioni.
“Un segno di affetto di tutti gli Introleins e degli abitanti dell’intera Valle d’Aosta – ha detto il Papa –, che sempre mi hanno riservato un’accoglienza calorosa e cordiale e, al tempo stesso, discreta e rispettosa del mio riposo estivo”.
Nel suo breve discorso il Santo Padre ha quindi ricordato di aver trascorso qui “indimenticabili periodi di riposo circondato dallo splendido panorama alpino, che favorisce l’incontro con il Creatore e ritempra lo spirito”.
Benedetto XVI ha accolto il riconoscimento dalle mani del sindaco di Introd, Osvaldo Naudin, e dal presidente della Regione Val D’Aosta, Augusto Rollandin.
Il Papa ha poi rivolto un pensiero alla Chiesa in Val d’Aosta che, sotto la guida del Vescovo Giuseppe Anfossi, “non si stanca di innestare la ‘notizia’ sempre nuova di Gesù Verbo di Dio, che s’è fatto uomo per offrire agli uomini la gioia di vivere, già su questa terra, l’esaltante esperienza di essere figli amati da Dio”.
“Tale compito – ha concluso – appare particolarmente urgente in una società che alimenta, soprattutto nelle nuove generazioni, illusioni e false speranze, ma che il Signore anche oggi chiama a trasformarsi in ‘famiglia’ dei figli di Dio, che vivono con ‘un cuore solo e un’anima sola’ per testimoniare l’amore alla vita e ai poveri”.