ROMA, martedì, 8 dicembre 2009 (ZENIT.org).- Il Regno del Belgio ha offerto quest’anno l’albero di Natale di Piazza San Pietro in Vaticano.
L’abete arriva dal bosco delle Ardenne, situato in una zona naturale protetta. Si tratta di un albero centenario alto trenta metri, con un diametro di sette e una circonferenza di 2,65, pesante 14 tonnellate.
E’ stato collocato alla destra dell’obelisco questo venerdì pomeriggio. Verrà decorato di bianco e oro, i colori del Vaticano, e sarà illuminato il 18 dicembre.
L’albero, indica un comunicato della Santa Sede, sarebbe stato potato, con altri dello stesso bosco, per permettere la crescita di altri alberi e di piante vicine.
Il suo legno verrà utilizzato anche per realizzare delle sculture che saranno vendute per raccogliere denaro per i poveri.
La tradizione di collocare l’albero di Natale e il Presepe – ancora in costruzione – in Piazza San Pietro risale al 1982.
E’ stato Giovanni Paolo II a suggerire che si collocasse la rappresentazione del mistero di Betlemme, seguendo l’esempio dato da San Francesco d’Assisi nel 1223.
Da 27 anni, varie regioni d’Italia e d’Europa si alternano nell’offrire l’albero che accoglie le migliaia di pellegrini che arrivano in Piazza San Pietro tra Natale e l’Epifania.
Benedetto XVI ha seguito questa tradizione e ha sottolineato il valore della tradizione del Presepe e dell’albero di Natale, affermando che il presepio non è solo un elemento di spiritualità, ma anche di cultura e di arte.
Quanto al Presepe di Piazza San Pietro, è composto da nove personaggi che facevano parte di un Presepio preparato da San Vincenzo Pallotti nel 1842 nella chiesa romana di Sant’Andrea della Valle.
A queste figure dalla Sacra famiglia si sono aggiunti poi altri otto personaggi per arricchire l’insieme, soprattutto una famiglia tradizionale polacca.
Tradizionalmente, il Presepe viene inaugurato il 24 dicembre e resta in Piazza San Pietro fino al 2 febbraio, festa della Presentazione del Bambino Gesù al Tempio di Gerusalemme.
