ROMA, giovedì, 3 dicembre 2009 (ZENIT.org).- Questo giovedì è stato presentato alla Radio Vaticana il nuovo sito internet ufficiale della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), che sarà on line dall’8 dicembre prossimo all’indirizzo www.chiesacattolica.it.

A quattro anni di distanza dall’ultimo restyiling curato dall’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali e dal Servizio informatico della CEI, il sito web si presenta con diverse novità, sezioni e aree informative per rispondere al meglio alle esigenze delle 226 diocesi e delle 26mila parrocchie presenti in Italia.

Al momento, il sito della CEI registra circa 400.000 visitatori al mese, con oltre due milioni e mezzo di pagine consultate.

Il nuovo sito è caratterizzato da una nuova interfaccia grafica, da un’area istituzionale attraverso la quale sarà possibile accedere immediatamente ai documenti ufficiali della CEI, da un’area news più aggiornata e facile da consultare e da un nuovo motore di ricerca progettato su una classificazione delle informazioni più innovativa rispetto al passato.

Sviluppati anche i link tradizionali: la liturgia del giorno, il link alla traduzione aggiornata della Bibbia CEI, la pagina dei documenti ufficiali, l’archivio documentale e le pagine di accesso all’Annuario dei Vescovi Italiani con la presentazione dei profili biografici dei membri della CEI, la descrizione delle rispettive diocesi e la possibilità di navigare nei siti internet diocesani, fino ad arrivare all’Annuario web delle parrocchie italiane.

Una novità è la sezione denominata “Le opere e i giorni” frutto della sinergia tra l’Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’Ufficio liturgico della CEI, dove è possibile visualizzare un’opera pittorica presente nella banca dati abbinata al santo del giorno.

Inoltre è stata creata una pagina personale del Presidente della CEI dalla quale è possibile leggere la biografia, le prolusioni, le omelie, gli interventi e i messaggi, oltre che visualizzare i servizi prodotti da Tv 2000 e da Radio InBlu e gli approfondimenti del quotidiano Avvenire e dell’Agenzia Sir.

Un’altra pagina, invece, sarà dedicata al profilo personale del Segretario Generale della CEI, in piena sintonia con le opportunità di immediatezza e trasparenza che il web 2.0 mette a disposizione anche delle Istituzioni.

“L’evoluzione dei mass media – ha spiegato mons. Domenico Pompili, Sottosegretario e Portavoce della CEI – non è solo un fatto tecnico, ma chiama in causa la cultura, i valori, la dimensione educativa, le relazioni umane”.

“Per svolgere la sua missione in questo nuovo contesto culturale e mediatico, alla Chiesa viene richiesta una 'conversione pastorale' che include ed esige una 'conversione culturale'”, ha detto.

“Oggi – ha continuato –, da una comunicazione autentica ed efficace dipende, in larga parte, anche il modello di Chiesa che si intende proporre e la sua capacità missionaria. Da qui l’esigenza di inserirsi nei linguaggi del mondo digitale”.

Il dott. Giovanni Silvestri, Responsabile del Servizio informatico della CEI, ha spiegato che il sito rivolge una particolare attenzione a quella “generazione digitale”, citata da Benedetto XVI nel Messaggio in occasione della Giornata mondiale delle comunicazioni sociali 2008.

Per questo, ha spiegato, “il Servizio informatico offre un servizio anche di supporto in termini di proposte di formazione tramite seminari, momenti di incontro e di riflessione anche in modalità e-learning, cioè a distanza”.