ROMA, mercoledì, 2 dicembre 2009 (ZENIT.org).- Questo mercoledì è stato presentato a Roma, in occasione del Foro di Dialogo Italia Russia delle Società Civili, il volume “Europa. Patria Spirituale”, pubblicato in edizione bilingue italiana e russa dal Patriarcato di Mosca in cooperazione con l’Associazione “Sofia” e che raccoglie i discorsi che Joseph Ratzinger – Benedetto XVI ha dedicato all’Europa nell’arco di un decennio.
In un messaggio giunto dalla Segreteria di Stato a nome del Santo Padre e letto per l’occasione, Benedetto XVI ha ringraziato “per il devoto e significativo gesto tutti coloro che hanno contribuito e per i sentimenti che l’hanno suggerito”.
In tale ambito, il prof. Pierluca Azzaro ha annunciato che la Libreria Editrice Vaticana, in collaborazione con la Associazione “Sofia” pubblicherà a breve il libro del Patriarca di Mosca e di tutte le Russie Kirill dal titolo “Libertà e responsabilità alla ricerca dell’armonia”.
Il libro verrà presentato nell’aprile prossimo presso la Università dei Cattolici italiani, la Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, alla presenza del Presidente del Dipartimento Relazioni Ecclesiastiche Esterne del Patriarcato di Mosca, l’Arcivescovo Hilarion di Vookolamsk.
Nel prendere la parola il Ministro della Cultura, l’on. Sandro Bondi, ha detto che il libro mostra come “la Chiesa Cattolica e la Chiesa Ortodossa siano una grande ‘fonte di senso’, fonte di quel pane spirituale del quale l’uomo ha bisogno per vivere, tanto quanto quello ‘materiale’.”
“Senza valori dell’umanesimo cristiano l’Europa è perduta”, ha detto dal canto suo Mikhail E. Shvydkoi, Consigliere del Presidente della Federazione Russa Dmitri Medveded per la cooperazione culturale internazionale.
“Questo libro – ha aggiunto – ci dice dell’importanza di integrare in Europa le varie forme nelle quali si può e si deve onorare la presenza di Dio nella società”.
“La grande sfida alla quale ‘Europa. Patria Spirituale’ risponde è questa: è possibile onorare Dio nella società senza che la molteplicità delle fedi e delle confessioni in Europa diventi motivo di contrasto”, ha poi affermato Shvydkoi.
Il Rettore della Università Cattolica, il prof. Lorenzo Ornaghi, ha invece sottolineato come questo volume indichi chiaramente quale sia la strada da seguire affinché una cultura veramente creativa possa far rifiorire l’Europa.
“La fede è la fonte di una cultura viva e della vita, quella che più sa corrispondere ai desideri più veri dell’uomo”, ha detto.
Alla tavola rotonda è poi intervenuto padre Milan Zust, S.I., Incaricato per le Relazioni con il Patriarcato di Mosca presso il Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, il quale ha salutato il libro come “un passo importantissimo per la costruzione di quella fiducia e stima reciproca che rendono così chiara e limpida la nostra comune testimonianza in Europa”.
Di rimando, Sergej Svonarev, Segretario Vicario per le Relazioni con le Istituzioni Europee del Dipartimento Relazioni Ecclesiastiche Esterne del Patriarcato di Mosca, ha proposto: “stabilizziamo il nostro dialogo su questi temi, istituendo un luogo di incontro dove si metta al centro il tema: valori della religione, valori dell’Europa”.