CITTA' DEL VATICANO, domenica, 31 maggio 2009 (ZENIT.org).- Benedetto XVI ha presentato in un motto la chiave per riumanizzare la società e la cultura: "Ora et labora et lege", "Prega, lavora e leggi", constata il portavoce della Santa Sede.
Padre Federico Lombardi S.I., direttore della Sala Stampa vaticana, chiede di non trascurare la "perenne attualità" del messaggio di San Benedetto da Norcia, proposto dal Santo Padre durante la sua visita del 24 maggio all'Abbazia di Montecassino, fondata dal patriarca del monachesimo occidentale.
Nel suo editoriale nell'ultimo numero di "Octava Dies", settimanale del Centro Televisivo Vaticano, padre Lombardi approfondisce gli elementi del motto, in primo luogo la preghiera, "primato di Dio e di Gesù Cristo nella vita personale e comunitaria. Poi il lavoro: la fatica quotidiana da umanizzare e spiritualizzare scoprendo e rispettando il valore e l'ordine della creazione. Infine la lettura, cioè la cultura e l'educazione".
"A dire il vero, tutti avevamo in mente da sempre l''ora et labora', non tutti avevamo così presente il terzo elemento: 'et lege', cioè 'leggi, studia'. Non è un caso che sia proprio Papa Benedetto a farcelo notare, un Papa in cui la sintesi fra preghiera, servizio e cultura si presenta non solo come messaggio, ma prima ancora come testimonianza personale", afferma il portavoce.
Padre Lombardi ha citato il "grande discorso" al mondo della cultura a Parigi, in cui il Papa aveva messo in luce come la "ricerca di Dio fosse forza originaria della crescita della cultura europea nelle sue varie dimensioni".
"A Montecassino ha ripreso il discorso e - parlando dell'Archivio e della Biblioteca dell'Abbazia - ha detto che 'raccolgono innumerevoli testimonianze dell'impegno di uomini e donne che hanno meditato e ricercato come migliorare la vita spirituale e materiale dell'uomo'. Anche per questo dopo millecinquecento anni e quattro distruzioni Montecassino continua ad avere qualcosa di molto importante da dirci".
"Leggi, studia", conclude il portavoce. "Non basta navigare e cliccare e fare zapping, o copia e incolla senza fine. Se no, non resterà nulla, né per te, né per gli altri".