di Patricia Navas
WASHINGTON, venerdì, 29 maggio 2009 (ZENIT.org).- Il Presidente Barack Obama ha proposto il teologo cattolico di origine cubana Miguel H. Díaz come nuovo ambasciatore degli Stati Uniti presso la Santa Sede.
La Casa Bianca ha annunciato questo mercoledì la sua nomina mediante un comunicato in cui riferisce anche quella di vari ambasciatori, che il Senato statunitense dovrà ratificare.
Miguel Díaz ha 45 anni ed è docente di Teologia presso il Collegio di San Benedetto e l’Università di St. John, nel Minnesota. Parla inglese, spagnolo e italiano.
Nato all’Avana, è figlio di un cameriere e di una centralinista. E’ sposato con una docente associata degli istituti in cui anch’egli insegna.
Le sue pubblicazioni hanno ricevuto vari riconoscimenti accademici, tra cui quello per il miglior libro dell’anno da parte del Seminario Teologico di Princeton.
Ha conseguito un master in Teologia presso l’Università di Notre Dame e ha presieduto l’Accademia di Teologia dei cattolici ispanici degli Stati Uniti. Fa anche parte della Catholic Theological Society of America.
Durante l’ultima campagna elettorale, Díaz ha fatto parte dell’èquipe cattolica di consulenza e ha agito come portavoce di Obama, soprattutto con i mezzi di comunicazione di lingua spagnola.
“Desidero essere un ponte tra la nostra Nazione e la Santa Sede”, ha dichiarato Díaz dopo che la notizia della sua nomina era stata resa pubblica.
Se il Senato ratificherà la decisione, sarà il primo ispanico a rappresentare gli Stati Uniti in Vaticano, dopo la nomina del giudice ispanico Sonia Sotomayor alla Corte Suprema.
Il Nunzio Apostolico negli Stati Uniti, l’Arcivescovo Pietro Sambi, ha dichiarato che “è una scelta eccellente perché conosce molto bene gli Stati Uniti e per i suoi precedenti”.
[Traduzione dallo spagnolo di Roberta Sciamplicotti]