Convocato l'Anno Santo Giacobeo 2010

La Croce della Giornata Mondiale della Gioventù peregrinerà a Santiago

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SANTIAGO DE COMPOSTELA (Spagna), martedì, 26 maggio 2009 (ZENIT.org).- l’Arcivescovo di Santiago de Compostela Julián Barrio ha comunicato ufficialmente questo lunedì la celebrazione del secondo Anno Santo Giacobeo del terzo millennio e ha invitato i suoi fedeli e quelli delle altre Diocesi di Spagna, d’Europa e di ogni continente a “peregrinare sulla tomba dell’Apostolo per confessare la fede in Cristo Risorto e ricevere l’abbondanza della misericordia divina come manifestazione dell’amore di Dio per l’uomo concreto”.

Nel corso di una conferenza stampa svoltasi nell’Arcivescovado di Santiago de Compostela, ha affermato che l’Anno Santo è un avvenimento di grazia che “vogliamo celebrare e condividere con tutte le Chiese particolari”, avendo sempre cura che non si snaturi il senso del Cammino di Santiago e auspicando che l’Anno Santo aiuti a rivitalizzare la vita cristiana.

L’Arcivescovo ha presentato la sua lettera pastorale dal titolo “Pellegrini della fede e testimoni di Cristo Risorto”. Il testo, che diventa la bolla di accompagnamento di ogni pellegrino che arriva a Santiago, si concentra sul racconto evangelico del Cammino di Emmaus e lo mette in relazione con il Cammino di Santiago dal punto di vista pastorale. Il Cammino Giacobeo è un pellegrinaggio interiore, un’esperienza interna che rivitalizza il vivere cristiano di fronte all’incontro con Dio, con gli altri e con se stessi.

Nel corso della conferenza stampa è stato presentato il manifesto ufficiale dell’Anno Santo, realizzato dall’impresa Enxeño Galicia e in cui si possono osservare i pellegrini che entrano dalla Porta Santa verso la luce, che è la tomba dell’Apostolo San Giacomo. In questo modo, l’Anno Santo invita tutti a peregrinare per trovare la luce nella propria vita, come l’ha trovata l’Apostolo.

Il delegato per i Pellegrinaggi Jenaro Cebrián ha offerto un’anteprima delle attività programmate dalla Commissione organizzatrice. Spiccano il pellegrinaggio che in agosto compirà la Croce della Giornata Mondiale della Gioventù (3-8 agosto) e il Pellegrinaggio Europeo dei Giovani (5-8 agosto), che verrà organizzato insieme alla Conferenza Episcopale Spagnola. Questo pellegrinaggio sarà uno dei più importanti di tutto l’Anno Santo e di fronte a un evento con queste caratteristiche la Chiesa compostelana compirà ogni sforzo perché i giovani vivano un’esperienza di fede a Santiago come hanno già fatto più di 30.000 ragazzi nel 2004.

Come negli Anni Santi precedenti, l’Arcivescovo inviterà al pellegrinaggio la Conferenza Episcopale Spagnola. E’ già programmato il pellegrinaggio di 25 Vescovi francesi con i loro diocesani e dei Vescovi spagnoli del Cammino francese (19-21 luglio 2010). Si recheranno in pellegrinaggio anche le diocesi della Galizia e molte altre della Spagna e di altri Paesi.

Le Delegazioni Diocesane di Gioventù e Pellegrinaggi organizzeranno attività sia a Santiago che nei vari Cammini, perché i giovani partecipino all’accoglienza dei pellegrini. Durante tutto l’anno si realizzeranno anche concerti, corsi di formazione, laboratori teatrali, veglie, incontri di preghiera, ecc. In varie zone pastorali della Diocesi si cerca di promuovere il volontariato tra i giovani.

Nel 2010 Santiago accoglierà vari incontri e congressi, come l’incontro dei delegati diocesani per i Mezzi di Comunicazione della Chiesa in Spagna, organizzato dalla Conferenza Episcopale Spagnola e dalla delegazione diocesana per i Mezzi di Comunicazione di Santiago de Compostela; un Congresso europeo su educazione e famiglia (maggio 2010); il Congresso “Umanesimo e Progresso”; un Congresso Mondiale della Famiglia; un Incontro di Famiglie; il IV Congresso Mondiale di Confraternite e Associazioni (ottobre 2009, alla vigilia dell’Anno Santo per promuovere il pellegrinaggio). Si organizzeranno anche esposizioni e concerti nella Cattedrale, a San Martín Pinario e nel Seminario Maggiore di Santiago.

Jenaro Cebrián ha anche informato delle varie pubblicazioni ufficiali: trittici esplicativi sul motivo dell’Anno Santo, sul suo significato e sul Giubileo – ci sarà una prima tiratura di 200.000 copie, da distribuire nella Cattedrale di Santiago, nelle chiese e lungo tutto il Cammino di Santiago –; il libro del pellegrino, per tutti coloro che compiono il Cammino a piedi – la prima tiratura sarà di 50.000 copie –; il libro liturgico che la Cattedrale offrirà ai partecipanti alle Eucaristie – prima tiratura di 5.000 copie –; le Catechesi di preparazione per il pellegrinaggio, che aiuteranno dal punto di vista pastorale i pellegrini a preparare il Cammino di Santiago. Il materiale è in fase di elaborazione e verrà distribuito in tutte le parrocchie della Galizia e in quelle che desiderano utilizzare queste catechesi.

Il 4 maggio scorso si è celebrata a Roncisvalle la prima riunione di Vescovi spagnoli e francesi del Cammino di Santiago. L’incontro, ospitato dall’Arcivescovo di Pamplona e Tudela Francisco Pérez González, era una prosecuzione dei contatti stabiliti tra il Vescovo di Le Puy-en-Velay (Francia), monsignor Henri Brincard, presidente del Gruppo di Lavoro per i Cammini di Santiago della Conferenza Episcopale Francese, e l’Arcivescovo di Santiago.

L’obiettivo era definire a grandi linee il contenuto di una futura pastorale comune per il Cammino di Santiago, per dinamizzare la dimensione spirituale di questa millenaria via di pellegrinaggio, che affonda le sue radici nella storia stessa dell’Europa.

La pastorale comune vuole approfondire il significato e l’attualità di questo pellegrinaggio come via di evangelizzazione, articolare l’accompagnamento dei pellegrini, armonizzare la loro accoglienza nelle varie tappe. Mira inoltre a rendere più dinamici i rapporti tra fede e cultura, da un lato con l’esercizio della preghiera, la pratica dei sacramenti che ogni pellegrinaggio comporta e l’esercizio dei valori universali che il Cammino veicola fin dalle sue origini: la solidarietà, l’aiuto reciproco, la conoscenza e l’accettazione del prossimo; dall’altro lato, con l’ammirazione della bellezza, la consapevolezza di portare avanti una tradizione millenaria e l’avvicinamento alla natura.

Durante la riunione è stato confermato e accettato l’invito a che i Vescovi francesi delle Diocesi attraversate dal Cammino che porta a Santiago si rechino ufficialmente in pellegrinaggio a Compostela nell’Anno Santo Giacobeo del 2010. I partecipanti hanno riconosciuto la trascendenza storica di questa prima riunione e hanno deciso di portare avanti gli incontri con cadenza annuale. La prossima riunione si svolgerà a Santiago de Compostela durante l’Anno Santo 2010, la successiva si celebrerà a Le-Puy-en-Velay nel 2011.

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ZENIT Staff

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