WASHINGTON, lunedì, 23 marzo 2009 (ZENIT.org).- La Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti (USCCB) si è congratulata con i Vescovi del New Mexico e con altre entità per il successo dei loro sforzi per abrogare la pena capitale nello Stato americano.

“I Vescovi del New Mexico e molti altri hanno lavorato instancabilmente per vedere il New Mexico diventare un leader nell'abrogazione della pena di morte nel nostro Paese”, ha affermato Kathy Saile, direttore dell'Ufficio per lo Sviluppo Sociale Interno della USCCB.

Il 18 marzo, il Governatore Bill Richardson ha ratificato il progetto HB 285 trasformando il New Mexico nel secondo Stato ad abrogare la pena di morte da quando la Corte Suprema degli Stati Uniti ne ha reintrodotto l'uso nel 1976. Nel dicembre 2007, il Governatore del New Jersey Jon Corzine ha firmato un provvedimento per eliminare la pena di morte in quello Stato. 15 Stati hanno ora leggi che bandiscono la pena capitale.

Il Vescovo William F. Murphy di Rockville Centre (New York), presidente del Comitato per la Giustizia Interna e lo Sviluppo Umano della USCCB, ha scritto al Governatore Richardson il 16 marzo esortandolo a firmare il provvedimento, affermando che questo “avrebbe aiutato a iniziare a costruire una cultura della vita nel nostro Paese”.