CITTA' DEL VATICANO, lunedì, 9 marzo 2009 (ZENIT.org).- La Caritas sta lanciando la campagna globale “HAART for Children: Greater Access to Pediatric HIV and TB testing and treatment”, chiedendo ai Governi e alle compagnie farmaceutiche di sviluppare le cure per l'Hiv/Aids e la tubercolosi che potrebbero salvare ogni giorno la vita di 800 bambini affetti da queste malattie.

HAART è l'acronimo di Highly Active Anti-Retroviral Therapy, cioè Terapia Antiretrovirale Altamente Attiva, definizione con cui si indicano i regimi curativi per contenere la proliferazione virale e rallentare lo sviluppo dell'Hiv.

I bambini dei Paesi poveri non hanno accesso ai medicinali che permetterebbero loro di vivere più a lungo e in modo più sano. Spesso non riescono ad accedere a test accurati se non quando è troppo tardi. La maggior parte dei bambini che muoiono ogni anno non avrebbe neanche contratto l'Hiv se la madre fosse stata curata.

Per questo motivo, la Caritas esorta i giovani di tutto il mondo a scrivere ai Governi e alle compagnie farmaceutiche attraverso risorse disponibili sul suo sito web.

I Governi e le compagnie giocano un ruolo di primo piano per l'accesso alle cure da parte dei bambini. La Caritas vuole che sviluppino medicinali per affrontare l'Hiv e la tubercolosi nei bambini, aumentare la prevenzione della trasmissione materno-filiale ed eliminare le barriere che escludono donne e bambini dalla diagnosi e dalle cure.

Il delegato di Caritas Internationalis presso le Nazioni Unite a Ginevra, Francesca Merico, ha affermato che “senza cure adeguate un terzo dei bambini nati con l'Hiv morirà prima del primo compleanno, e metà prima di aver compiuto due anni”.

“Le cure antiretrovirali pediatriche per l'Hiv e la co-infezione Hiv/tubercolosi nei bambini non è considerata redditizia visto che il mercato per queste cure riguarda prevalentemente i Paesi poveri. Come possiamo permettere che venga data priorità al profitto anziché alle persone? Vogliamo che i leader politici dicano ai bambini del mondo come hanno promosso e rispettato il diritto alla salute dei bambini”.

“Dobbiamo continuare ad esercitare pressioni di modo che tutte le donne affette da Hiv possano essere curate e si possa evitare la trasmissione del virus ai loro figli, tutti i bambini possano avere una diagnosi tempestiva dell'Hiv e tutti quelli che ne sono affetti possano accedere alle cure salvavita che meritano”.

La Convenzione sui Diritti del Fanciullo festeggerà il suo 20° anniversario il 20 novembre. Riconosce il diritto dei bambini a godere del più alto standard sanitario possibile e l'accesso alle cure e alla riabilitazione.

La Caritas sta esortando i leader politici ad approfittare di questa occasione speciale per dire ai bambini del mondo come hanno promosso e rispettato il diritto dei bambini alla salute rendendo gli strumenti per la diagnosi e la cura dell'Hiv accessibili a tutti.

Che cos'e' la Quaresima?

ROMA, lunedì, 9 marzo 2009 (ZENIT.org).- Viviamo tempi in cui anche i fedeli che frequentano la Chiesa alla domenica non sanno più come rispondere ai mille problemi che la realtà quotidiana presenta. Soprattutto, tantissimi sono coloro che non conoscono le soluzioni che la Chiesa cattolica propone.

Così, per conoscere meglio la bellezza e l’importanza della risposta della fede cristiana, ZENIT ha deciso di pubblicare a scadenza settimanale le schede catechetiche ideate, scritte e pubblicate da monsignor Raffaello Martinelli, Primicerio della Basilica dei Santi Ambrogio e Carlo in Roma.

Le schede catechetiche che pubblichiamo si trovano anche nel sito www.sancarlo.pcn.net ed in forma già stampata all’interno della Basilica dei Santi Ambrogio e Carlo in Via del Corso a Roma.

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