CITTA' DEL VATICANO, giovedì, 19 febbraio 2009 (ZENIT.org).- Benedetto XVI ha nominato Nunzio Apostolico in Guatemala l'Arcivescovo britannico monsignor Paul Richard Gallagher, finora Nunzio Apostolico in Burundi, secondo quanto ha reso noto la Sala Stampa della Santa Sede questo giovedì.

Sostituisce come rappresentante papale in Guatemala l'Arcivescovo Bruno Musarò, che il 5 gennaio è stato nominato Nunzio Apostolico in Perù.

Monsignor Gallagher, Arcivescovo titolare di Hodelm, è nato a Liverpool il 23 gennaio 1954. E' stato ordinato sacerdote il 31 luglio 1977 nella stessa città. E' laureato in Diritto Canonico.

Dopo essere entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede, il 1° maggio 1984, è stato destinato alla Nunziatura Apostolica della Tanzania. In seguito ha prestato il suo servizio nelle Nunziature di Uruguay e Filippine e nella sezione per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato vaticana.

E' stato nominato osservatore permanente presso il Consiglio d'Europa di Strasburgo il 15 luglio 2000.

Giovanni Paolo II lo ha nominato Nunzio Apostolico in Burundi il 22 gennaio 2004.

Il Cardinale Crescenzio Sepe incontra il Patriarca Bartolomeo I

ISTANBUL, mercoledì, 18 febbraio 2009 (ZENIT.org).- L’Arcivescovo di Napoli, il Cardinale Crescenzio Sepe, è stato ricevuto questo martedì in udienza dal Patriarca di Costantinopoli, Bartolomeo I, che ha apprezzato i suoi sforzi e quelli dei vari movimenti cattolici per promuovere l’unità tra i cristiani, secondo quanto ha reso noto l’Arcidiocesi napoletana.

L’incontro è avvenuto a mezzogiorno nella Sala del Trono del Patriarcato a Istanbul. L’Arcivescovo di Napoli era accompagnato dall’Arcivescovo emerito di Campobasso, monsignor Armando Dini, dal Nunzio Apostolico in Turchia, monsignor Antonio Lucibello, e da vari membri della Comunità di Sant’Egidio.

Durante l’incontro, Bartolomeo I si è riferito alla visita di Benedetto XVI nel novembre 2006 e alla sua decisione di “andare avanti verso il comune cammino dell’unità nella speranza di vedere ricomposta al più presto la frattura fra le due Chiese sorelle”.

“Il dialogo teologico fra le nostre Chiese interrotto quasi sei anni fa – ha detto il Patriarca – è ricominciato prima a Belgrado e poi a Ravenna e continuerà nel prossimo ottobre a Cracovia. Saremo chiamati ad esaminare il tema del primato del Vescovo di Roma nel quadro della Chiesa cristiana”, ha spiegato il Patriarca.

Bartolomeo I ha anche ringraziato per il lavoro di tanti Vescovi e teologi, così come quello di alcuni movimenti, come quello dei Focolarini e della Comunità di Sant’Egidio, che lavorano per la piena unità dei cristiani.