Cardinal Bertone: la comunione, base della Chiesa

Visita i sacerdoti focolarini in occasione del loro incontro annuale

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CITTA’ DEL VATICANO, mercoledì, 16 gennaio 2008 (ZENIT.org).- La comunione è l’elemento fondamentale alla base dell’azione della Chiesa e dei cristiani, ha sottolineato questo martedì il Segretario di Stato vaticano.

Il Cardinale Tarcisio Bertone lo ha affermato visitando i sacerdoti del Movimento dei Focolari in occasione del loro incontro annuale nel Centro Mariapoli di Castelgandolfo (Roma). Lo hanno accolto in oltre 600, provenienti da 54 Nazioni.

“Sono venuto in questa oasi di pace per un momento prolungato di gioia e di fecondità spirituale”, ha detto il porporto secondo quanto si legge in un comunicato stampa ricevuto da ZENIT. 

Il Cardinal Bertone ha elencato alcune delle sfide che i cristiani di oggi devono affrontare, sottolineando in primo luogo “l’irrilevanza della fede nella vita”, “l’isolamento e la solitudine”.

Le risposte dei fedeli e soprattutto dei sacerdoti, ha osservato, devono trovare il loro fondamento “nella fede solida e nella comunione: ‘Creare strutture e prassi di comunione'”. 

Quest’ultimo elemento è fondamentale anche per far fronte alle frequenti crisi dei giovani sacerdoti, ha spiegato invitando ad “adottare già nei seminari il paradigma della comunione”.

Allo stesso modo, la comunione è decisiva anche per quanto riguarda i Movimenti ecclesiali, che per il Cardinale “hanno piena cittadinanza nella Chiesa”.

“La loro presenza, viva, efficace, trasformante, suscita attenzione anche nei non cristiani”, ha osservato, invitando a “potenziare lo spirito e la prassi di comunione tra nuovi carismi e istituti storici”. 

Il porporato ha poi ascoltato le testimonianze di alcuni “focolari sacerdotali” sugli effetti che il “carisma dell’unità” vissuto provoca nei vari contesti ecclesiali e socio-culturali.

I sacerdoti hanno rivolto delle domande al Segretario di Stato, affrontando temi che vanno “dall’attuazione del magistero di Benedetto XVI, alle sfide della Chiesa nel mondo di oggi, dalle lacune delle comunità ecclesiali alla priorità nelle scelte pastorali”, “il ruolo dei Movimenti ecclesiali, l’attuazione della ‘Chiesa-Comunione’, la forza trasformante della Parola, la formazione nei seminari, l’aiuto ai sacerdoti in difficoltà”, “il rapporto personale, quotidiano, del Cardinale con il Papa”. 

Il Segretario di Stato ha concluso il suo intervento con un commento sulla questione del relativismo, affermando che “non bisogna stancarsi di cercare la verità e i testimoni della verità”.

Dopo aver riconosciuto il ruolo fondamentale dei fondatori nella via della Chesa, ha inviato un “calorosissimo saluto” a Chiara Lubich, fondatrice dei Focolari.

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ZENIT Staff

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